“Indignazione e commozione non bastano più, serve una grande campagna politica e mediatica contro la scarsità dei controlli, lo sfruttamento, la catena degli appalti e dei subappalti. – dice Giuseppe Giulietti, coordinatore dei presidi di Articolo 21 – La strage in atto non è frutto del destino cinico e baro, ma di scelte irresponsabili e non rispettose della dignità della vita delle donne e degli uomini. Non casualmente l’espressione “tolleranza zero” viene utilizzata in relazione all’ordine pubblico, mai per il “disordine sociale”.
Ci sarà anche articolo 21 allo sciopero indetto da Cgil e Uil per la sicurezza e contro le morti sul lavoro.