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Paesaggio e letteratura: un antico legame che salverà i nostri borghi

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La letteratura italiana ha spesso narrato la bellezza del nostro paese. Manzoni, Dante, D’Annunzio, Montale sono solo alcuni esempi della nostra prosa e della nostra poesia che hanno narrato borghi, città e paesaggi del Belpaese. Oggi che molti piccoli centri sono svuotati, ritrovano proprio nell’incanto della parola scritta il proprio riscatto culturale. A partire dal nostro Sud.

L’ambiente ha da sempre svolto un ruolo importante, soprattutto come cornice degli eventi narrati. Spesso il paesaggio naturale e quello urbano, diventa protagonista delle composizioni di poeti e scrittori che in lui trovano un conforto, sentimenti di dolce nostalgia, sensazione di pace o di mistero. I protagonisti delle opere “parlano” con il paesaggio e in lui si riflettono, basti pensare a o all’ “addio ai monti” di Lucia Mondella, celebre protagonista dei Promessi Sposi manzoniani o a Recanati nelle Marche, il “borgo natìo selvaggio” di Leopardi, in cui il poeta, guardando dal cortile esterno della sua casa, ha trovato ispirazione per quella che è considerata una delle poesie più belle e famose della nostra letteratura, “L’infinito”.

L’Italia è un paese che gode di un patrimonio immenso: borghi, città e paesaggi naturali spesso si fondono insieme dando vita a un unico, omogeneo e bellissimo paese. Spesso ci dimentichiamo di tutelare questo immenso patrimonio, oppure non lo curiamo come dovremmo ma una delle nostre più grandi fortune è vivere in uno dei paesi più ricchi di cultura e bellezza e questo deve spingerci a onorare la nostra storia prendendoci cura della sua autenticità. Angoli d’Italia celebri o remoti, ma sempre straordinari, soprattutto perché raccontati dalle penne più prestigiose e illustri della letteratura sia italiana che straniera, tornano protagonisti della scena culturale attraverso i festival letterari, vere e proprie sagre di cibo per la mente.

E’ il caso di Parola per Parola, festival letterario di Belpasso (CT), graziosa cittadina alle pendici dell’Etna, che mette al centro l’identità stessa della cultura e dell’arte in ogni sua forma. Un evento organizzato dalla Fondazione Carri di Santa Lucia e dalla Pro Loco Belpasso, con il patrocinio del Comune. Dall’11 al 14 aprile il Festival rappresenterà un incontro sublime tra letteratura, poesia, teatro e cinema, offrendo uno sguardo attento e curioso dei giovani che avranno l’opportunità di scoprire quanto di significativo è stato realizzato nel territorio belpassese. Questa prima edizione del progetto culturale abbraccia l’amore per la tradizione e il desiderio di guardare al futuro. Il programma del Festival sarà ricco di eventi, comprendendo incontri stimolanti e diversificati. Saranno organizzate presentazioni letterarie con personaggi di rilievo per raccontare romanzi che hanno contribuito a diffondere un ideale comune e un messaggio sociale. Gli spettacoli teatrali coinvolgeranno anche i più piccoli, introducendoli alla letteratura in modo coinvolgente. Per rafforzare l’identità culturale il festival lancia quest’anno anche un Concorso Letterario Nazionale, Belpasso tra le Righe, progettato per accogliere scrittori talentuosi provenienti da tutte le regioni, offrendo loro una piattaforma unica per esprimere la creatività attraverso quattro sezioni distintive: narrativa, come opportunità per immergersi in mondi immaginari, raccontare storie coinvolgenti e catturare l’attenzione dei lettori attraverso la potenza della narrazione; saggi che prevede una sezione dedicata a opere di analisi, riflessione e esplorazione di temi contemporanei, offrendo una piattaforma per la discussione di idee e prospettive uniche; opera dialettale come invito a esplorare e preservare la ricchezza delle lingue dialettali, celebrando la diversità culturale attraverso la scrittura in forme linguistiche regionali e la sezione poesia, uno spazio per l’espressione lirica, incoraggiando poeti a giocare con le parole e a trasmettere emozioni attraverso versi ispirati. I partecipanti sono invitati a inviare le proprie opere, abbracciando la diversità di stili e generi letterari. La giuria, composta da esperti nel campo letterario, valuterà le opere in base alla creatività, alla maestria linguistica e alla capacità di esplorare i temi in modo innovativo. “Il Concorso rappresenta un’opportunità unica per gli scrittori di emergere e condividere il proprio talento con un vasto pubblico. Siamo entusiasti di accogliere opere che abbracciano la diversità delle voci letterarie e celebrano la ricchezza della creatività umana” dichiara la giornalista Katya Maugeri, direttrice artistica del festival.

Per ulteriori dettagli sulle modalità di partecipazione e i criteri di valutazione, si invitano i lettori a visitare il sito ufficiale del festival: https://www.prolocobelpassoaps.it/parola-per-parola-2024


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