Non una vera e propria revoca del porto d’armi, ma il “ritiro” (tecnicamente non è un sequestro) delle armi, sei in tutto, in possesso del deputato di Fratelli d’Italia Emanuele Pozzolo, che sarebbero conservate nella casa di Vercelli del parlamentare. La relativa procedura è stata avviata già ieri, dopo la formalizzazione dell’iscrizione di Pozzolo al registro degli indagati, dalla Prefettura di Biella, competente per territorio in quanto il deputato è residente a Campiglia Cervo.
È invece sotto esame del Ris di Parma il minirevolver da cui è partito il colpo che la notte di capodanno, al veglione a Rosazza al quale partecipava anche il sottosegretario alla giustizia Andrea Delmastro, ha ferito il 31enne Luca Campana. Il deputato può presentare le sue controdeduzioni contro il provvedimento del prefetto. In caso di mancato accoglimento i Carabinieri prenderanno in consegna fucili e pistole.
A quel punto Pozzolo potrà ricorrere al Tar e successivamente al Presidente della Repubblica.
(Agi)
(L’immagine è di Alekos Prete)