di Barbara Bastianelli
“Il giornalista d’inchiesta è per sua natura un buon discesista, deve sempre andare in fondo”. Questa una delle frasi pronunciate da Roberto Morrione, giornalista, tra i fondatori di Articolo21 e di Rainews che ci ha lasciato nel maggio del 2011 a cui è stato intitolato dall’anno scorso un Premio di Giornalismo Investigativo per la tv rivolto a giovani sotto i 31 anni. E proprio il 31 gennaio 2013 a Palazzo Valentini alle 18 nella sede della Provincia di Roma, con la conduzione del direttore di Radiotre Marino Sinibaldi, saranno annunciati i vincitori della seconda edizione del Premio Roberto Morrione.
Il Premio dedicato a Roberto, al secondo anno di attività, premia i giovani: l’età per i partecipanti è scesa da 35 a 30 anni. “Il livello dei progetti partecipanti quest’anno è molto alto – spiega il presidente della giuria Marcella Sansoni – e il nostro premio anche quest’anno persegue uno degli obiettivi cari a Roberto Morrione: dare una opportunità vera a giovani giornalisti di proporre dei progetti d’inchiesta per poterli rendere inchieste televisive, ecco perché in questa seconda edizione abbiamo allargato le consulenze ai tre finalisti contemplando oltre alle tre “guide giornalistiche” anche quella tecnica e legale”.
Un concorso dunque, che ha l’obiettivo di finanziare la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale rilevanti per la vita politico sociale o culturale dell’Italia, è una sezione del premio giornalistico televisivo Ilaria Alpi.
Le video inchieste avranno una durata massima di 25 minuti. La premiazione finale dei video prodotti avverrà a settembre all’interno del Premio Ilaria Alpi, a Riccione.
Il premio finale, a insindacabile giudizio della giuria, consiste in un ulteriore premio in denaro di 3.000 euro per il primo classificato, e di 1.000 euro per ciascuno degli altri ritenuti meritevoli a giudizio della giuria. Il primo classificato vedrà il suo prodotto messo in onda dalle reti Rai partner del Premio (Rainews24), secondo tempi e in fasce orarie da loro stabilite. Quest’anno i progetti partecipanti sono 49, i giornalisti 76 di cui 33 donne. Le proposte arrivano da tutta Italia e soprattutto dal nord, segno evidente che criminalità organizzata e mafia sono ormai presenti in tutte le regioni. Gli stranieri sono tre, una ragazza cilena, un colombiano e un portoghese. Inoltre ci sono progetti di tre giovani giornaliste italiane che vivono in Belgio e di due ragazzi italiani a Londra. I temi delle video inchieste di questa edizione, tutti molto interessanti e di grande impatto, vanno da quelli più “classici”, per esempio: i disastri ambientali, calcio scommesse e camorra, traffico d’armi, traffico d’organi, i beni confiscati alla mafia, abusivismo edilizio, ecomafia, gioco d’azzardo, carcere ad argomenti di recente interesse e a veri e propri scoop, per esempio le condizioni di vita dei rifugiati stranieri politici in Italia, fotovoltaico in Sardegna, caporalato al Nord, i fondi strutturali europei in Italia, gli investimenti pubblici nella cultura, le lobby italiane a Bruxelles, le condizioni di vita dei braccianti migranti del ghetto di Rignano a Foggia, il radicamento diffuso della violenza come mezzo di comunicazione in Giamaica, N’drangheta in Colombia, Milano come Scampia, il walfare e i servizi educativi per bambini, gli italiani che diventano avvocati in Romania, la dismissione del nucleo forestale di Brescia. I tutor che quest’anno seguiranno i progetti scelti sono: il giornalista e autore di Terra! Sandro Provvisionato, Flavio Fusi giornalista e volto noto del Tg3, Flaviano Masella, giornalista d’inchista di Rainews 24 . La giuria è presieduta dalla giornalista Marcella Sansoni, nuovo presidente del Premio.
Il Premio Roberto Morrione è promosso da:
Rai, Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna, Rai World, Rai News, Eutelsat, Dallah Albaraka in collaborazione con: Articolo 21, Premio Ilaria Alpi, FNSI, USIGRAI, Raiteche, Tavola della Pace, Misteriditalia, Scuola di Giornalismo Lelio Basso, Gruppo dello Zuccherificio, Ucsi, Liberainformazione e con il Patrocinio della Provincia di Roma
Media Partner: Internazionale, Rai Radio Tre