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Foto e appello alle fedi dalla Marcia della pace e della fraternità

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Roma (NEV), 11 dicembre 2023 – La Commissione globalizzazione e ambiente (GLAM) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) ha partecipato ieri alla marcia della pace e della fraternità promossa dalla Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace e dalla Coalizione “Assisi Pace Giusta”.

Nella mattinata, una partecipata assemblea si è svolta presso la Domusnova pacis; la sala era gremita, all’insegna del motto della marcia: “Cessate il fuoco”. Fra le numerose adesioni, anche quella  di Rete italiana Pace e Disarmo, di cui fa parte la stessa GLAM.

La coordinatrice GLAM Maria Elena Lacquaniti ha commentato così questa esperienza: “Oltre a quanto sostiene l’ONU, tutte le voci sono preoccupate per i due Stati. I movimenti denunciano la sistematica sparizione della Palestina e chiedono a gran voce che l’ONU riconosca la Palestina come stato membro e non osservatore. Ciò che ferisce di più è sentire dire da palestinesi ed israeliani che l’Europa è un corpo vuoto, che fa finta di non vedere, in perenne attesa che il conflitto prima o poi possa cessare, con la fine della Palestina. Una noncuranza che in qualche maniera ha portato poi al terribile attacco terroristico di Hamas. Quello che emerge è, soprattutto, la fatica immane a far ascoltare la voce del pacifismo”.

Si è trattato di una occasione anche “per fare rete, per parlare di pace e di non violenza, quella rete che a mio modesto parere sembra vincente sul territorio romano dove ormai le iniziative con il Centro interconfessionale per la pace (CIPAX) sono settimanali, richiamando quindi sempre all’attenzione l’argomento che, come sappiamo, è base di tutte le fedi” ha detto ancora Lacquaniti. E ha concluso: “Abbiamo incontrato tanti fratelli e sorelle del percorso pacifista con cui abbiamo avuto la gioia di camminare assieme, tra questi Don Luigi Ciotti ed Alex Zanotelli“.
In marcia anche Eric Luzzetti, ambasciatore di pace per l’Unione cristiana evangelica battista d’Italia (UCEBI). Cristina Mattiello e Luciano Ardesi, rispettivamente presidente e vice presidente del CIPAX.
La GLAM ha poi scritto un Appello alle fedi, che pubblichiamo qui integralmente.

Nell’appello la GLAM chiede di sollevare le voci “di credenti di ogni fede unendoci in un’unica voce che chiede la pace, la risoluzione nonviolenta dei conflitti, la fine delle guerre ed il divieto di produzione, del commercio, e dell’utilizzo di armi”. Inoltre, chiede di “riconoscere la pace come un bene assoluto non disponibile né bilanciabile con alcun altro bene; un diritto e allo stesso tempo un dovere inderogabile, al cui adempimento dunque nessuno possa sottrarsi. E quindi di impegnarsi per un’educazione alla pace che passa dal linguaggio e dalle azioni”. Pace, conclude la GLAM, “è il senso della vita, è il benessere dell’umanità e del creato intero, è la gioia di ogni essere vivente, è giustizia”.


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