ATTENTI A COME USATE IL TELEFONINO,
– attenti alle app che installate,
– attenti a rispondere a numeri sconosciuti,
– attenti a cliccare su link nei messaggi,
– usate sempre un pin o una password per accedere ai vostri dispositivi,
– usate l’autenticazione a due fattori anche per la messaggistica,
– attenti a conservare documenti sensibili nelle app (biglietti di viaggio, analisi mediche, copie di documenti di identità)
– ogni tanto disinstallate le app
– ogni tanto fate ripartire il telefonino
– rimanete aggiornati sulle minacce riportate dai colleghi.
… come minimo.
Perché:
L’iPhone appartenente a Galina Timchenko, eminente giornalista russa e critica del governo, è stato compromesso con lo spyware Pegasus di NSO Group, ha rivelato una nuova indagine collaborativa di Access Now e Citizen Lab.
Timchenko è il redattore esecutivo e proprietario di Meduza, una pubblicazione di notizie indipendente con sede in Lettonia.
“Durante l’infezione il suo dispositivo è stato localizzato sul fuso orario GMT+1 e lei riferisce di trovarsi a Berlino, in Germania”, ha affermato Citizen Lab. “Il giorno successivo all’infezione avrebbe dovuto partecipare a un incontro privato con altri responsabili di media indipendenti russi esiliati in Europa per discutere su come gestire le minacce e la censura da parte del regime di Putin”.
é il primo caso documentato in cui il famigerato spyware è stato installato sul telefono di un obiettivo russo. Pegasus, sviluppato dal gruppo NSO con sede in Israele, è un potente strumento di spionaggio in grado di raccogliere informazioni sensibili da telefoni infetti.
Il Comitato per la protezione dei giornalisti (CPJ) ha affermato che “i giornalisti e le loro fonti non sono liberi e sicuri se vengono spiati, e questo attacco a Timchenko sottolinea che i governi devono attuare una moratoria immediata sullo sviluppo, la vendita e l’uso delle tecnologie spyware. “