Il fascismo significa soppressione delle diversità, parole del cardinal zuppi ad Argenta, Ferrara, nel giorno dell’anniversario dell’assassinio di don Giovanni Minzoni, colpito dalle squadracce al servizio di Italo Balbo.
La nostra Costituzione si fonda sul rispetto delle minoranze e delle diversità, aggiunge il presidente Sergio Mattarella, ricordando Don Minzoni,
Sarà appena il caso di ricordare che l’arte della destra italiana, quella di fede meloniana, onora Italo balbo come eroe dell’aviazione, grande italiano, a tal punto da continuare a intitolare anche alcune sezioni di partito, strade e piazze.
Non esiste,dunque, par condicio possibile tra fascismo e antifascismo, tra mafia e antimafia, tra razzismo e inclusione.
Chi continua ad aprire i microfoni ai Vannacci di turno non sta omaggiando l’articolo 21 della Costituzione, ma partecipa al progetto di cambio della narrazione, di sdoganamento delle parole di odio e razzismo e punta ad equiparare fascisti, e antifascisti, bene ha fatto l’Usigrai a ribadirlo senza incertezza alcuna.
Per quanto ci riguarda, con buona pace di chi continua ad attaccarci, continueremo sulla strada di sempre: dalla parte della Costituzione antifascista e antirazzista,