Quanto al ministro Salvini, difensore del libero pensiero, ricordiamo che ha chiesto la cacciata di Fazio e Saviano, ha scagliato querele bavaglio, non si è mai presentato in aula per un confronto con lo scrittore querelato Roberto Saviano, quando é stato querelato, per esempio da Carola Rackete, ha invocato lo scudo dell’immunità parlamentare. Oggi come ieri costoro sanno essere forti con i deboli e deboli con i forti. Il loro non é un pensiero critico, ma un pensiero servile.
E a proposito di martiri del libero pensiero vogliamo ricordare che il 23 agosto del 1927 venivano assassinati, innocenti, sulla sedia elettrica, Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti. Sino alla fine dalla parte degli ultimi, dei disperati, degli immigrati dei rifugiati, altro che i pagliacci del tempo presente!