Stipendi bassi, contratto collettivo non rinnovato da anni, inflazione e caro bollette che assottigliano la busta paga. E’ questo lo scenario che ha esasperato i lavoratori degli aeroporti, fino allo sciopero. In un comparto – quello del turismo e trasporto aereo connesso – che macina utili stratosferici per pochi operatori, ma lascia le briciole ai lavoratori della logistica.
(Nella foto l’aeroporto di Fiumicino)