Onde Mediterranee riparte da Gradisca d’Isonzo e rimane incentrato su Giulio Regeni. Il festival che unisce incontri culturali ai gradi concerti è stato presentato in un incontro in Comune. Un appuntamento che oltre alla musica accoglierà anche “Facciamo cose per Giulio” ossia l’appello trasversale per ottenere giustizia. Alla presentazione, i genitori Claudio Regeni e Paola Deffendi hanno ringraziato per quanto organizzato: “I diritti umani devono entrare nei discorsi culturali” così la madre, mentre per il padre “ci servono persone che ci accompagnano per tenere alta l’attenzione pubblica”. Invito a interessarsi della vicenda anche da parte di Giuseppe Giulietti, coordinatore dei presidi di Articolo 21, che ha sottolineato la necessità di non mollare sulla battaglia sociale e giudiziaria per ottenere verità è giustizia per Giulio Regeni. L’ultimo giorno della kermesse, quindi, si alterneranno i discorsi dell’avvocato Alessandra Ballerini, l’attrice Marta Cuscunà, gli scrittori Lorenzo Terranera e Davide Romagnoli, mentre saranno mostrati i video-messaggi di Ascanio Celestini, Andrea Pennacchi e Marco Paolini.