Voglio manifestare la mia piena solidarietà a Tomaso Montanari, per essersi rifiutato di abbassare la bandiera dell’università di cui è rettore, in esplicita dissidenza al lutto di Stato disposto dal Governo per la morte di B. La sua schiena dritta – insieme alle dichiarazioni di analogo tenore di Rosy Bindi e di altre persone pubbliche contrarie all’adozione di questa solennità a beneficio di un personaggio non esemplare – svetta per dignità e rispetto del proprio ruolo, in antitesi alle proscinesi indecorose ostentate da molti rappresentanti del mondo della cultura.