Da Roma a Salerno, Bergamo, Riano e in una serie di piccole città italiane si snoda oggi una piccola, non molto pubblicizzata, significativa maratona ideale dedicata a Giacomo Matteotti, ucciso 99 anni fa, rapito dalle squadracce fasciste perché aveva denunciato in Parlamento i brogli elettorali del Partito Fascista nelle elezioni dell’aprile del 1924. E’ passato quasi un secolo e il senso di quella battaglia del deputato socialista ha ancora un senso, anzi ce l’ha in qualche modo perfino rafforzato, per via del ritorno di quella insofferenza e intolleranza verso l’altro, verso il diverso, verso i diritti civili che oggi, proprio come allora serpeggia in modo sempre più evidente. Il fatto che proprio oggi, 10 giugno 2023, si arrivi ad una manifestazione per i diritti civili a Roma preceduta da una polemica intrisa di intolleranza e legata alla revoca del patrocinio da parte della Regione Lazio, è indicativo di quanto il messaggio di Giacomo Matteotti sia ancora estremamente attuale.
E dunque è utile riportare cosa sta accadendo in queste ore in diversi centri italiani. A Bergamo, all’altezza delle “Colonne di Prato”, sono previste letture di alcuni brani del discorso di Giacomo Matteotti e la deposizione di una corona di fiori. A Roma sul lungotevere Arnaldo Da Brescia, una cerimonia alla presenza della delegazione Reggimento Corazzieri del Presidente della Repubblica. A seguire l’accoglienza dei rappresentanti del Comune della Regione Lazio, di ministri, sindaci, Forze Armate, Anpi, delle associazioni e dei sindacati. a Riano, oggi (10 giugno) alle 15 incontro con i fratelli Giovanni e Enrico Volterra per ricordare la storia di amicizia e di antifascismo che ha unito il deputato Cosattini a Matteotti. Alle 16.30 nella sede del Comune la premiazione dei ragazzi della scuola Giacomo Matteotti da parte dell’amministrazione comunale rappresentata dal sindaco Luca Abbruzzetti. Alle 18 cerimonia al monumento a Matteotti al chilometro 25 della Flaminia con interventi e il Coro Bella Ciao. Le iniziative sono organizzate dal Comune di Riano insieme alla Sezione Giacomo Matteotti Riano- Flaminia Tiberina, lo Spi Cgil Valle del Tevere e la Rete NoBavaglio di Roma Nord. A Salerno sempre oggi i dirigenti del Psi si ritroveranno in piazza Matteotti per deporre una corona nella piazza a lui intitolata. A Fratta Polesine, la sua città, viene ricordato nella casa museo riconosciuta come monumento nazionale.