«Le pagine da scrivere servono ancora». È lo slogan che da aprile campeggia sulla testata del sito di Scomodo, il mensile indipendente di attualità e cultura under 30, nato nel 2016 a Roma da un gruppo di ragazze e ragazzi liceali. Non è così per il Consiglio dell’Istituto del liceo Amaldi che quelle pagine le ha volute censurare, bloccando di fatto la diffusione della rivista nel liceo perché tratta di argomenti «divisivi». A proporre per prima il divieto sarebbe stata una componente formata dai genitori a cui si sarebbero aggiunti anche alcuni docenti, ma a “bocciare” la diffusione della rivista è soprattutto la dirigente scolastica: «Nella scuola non dovrebbero trovare spazio argomenti divisivi, capaci di creare contrapposizioni ideologiche anziché un confronto costruttivo».