Dopo vari tentativi controproducenti, i giovani di Ultima Generazione hanno trovato la formula giusta di protesta: l’auto-imbrattamento. Quello messo in atto davanti al Senato, gettandosi sulla testa un gavettone di fango. Nessuna opera d’arte oltraggiata, che attira indignazione; né il traffico bloccato, che fa imprecare chi fa tardi. Ma solo fango sul loro corpo, un gesto di grande forza comunicativa perché ”patito” e non inflitto: e che ricorda i giovani che spalano lo stesso fango in Romagna, proprio a causa degli eventi provocati dal clima alterato.