Domani, presso il Comune di Assisi e nell’ambito delle iniziative della marcia della Pace Perugia-Assisi, si terrà una grande iniziativa internazionale dedicata al giornalista australiano detenuto nel carcere speciale londinese di Belmarsh.
Si reclamerà la liberazione del fondatore di WikiLeaks, ancora in attesa di capire se verrà estradato negli Stati uniti, dove incombe una condanna a 175 di carcere. La morte. Qualcosa si sta muovendo sul piano diplomatico, come dimostra il documento di numerosi ex Ambasciatori e come ha chiesto ancora una volta il Presidente del Brasile Lula. All’incontro parteciperanno tutte le istituzioni dei giornalisti: dall’Ordine (con Carlo Bartoli), al segretario del sindacato europeo Ricardo Gutierez, alla Fnsi (con Vittorio Di Trapani), all’Usigrai (con Daniele Macheda), ad Articolo21 (con Giuseppe Giulietti ed Elisa Marincola), al “Comitato la mia voce per Assange” (con Flavia Donati e Vincenzo Vita).
Sono previste testimonianze di Stella Moris Assange (in collegamento video), della sindaca di Assisi Stefania Proietti, di padre Enzo Fortunato, di Flavio Lotti (portavoce della Tavola della pace), di Stefania Maurizi autrice del libro ”Il potere segreto”, nonché del direttore di WikiLeaks Kritinn Hranfsonn.
Dal seminario verrà lanciato un ulteriore appello alle comunità locali e al Parlamento perché si cerchino al più presto le vie formali e diplomatiche per salvare un grande professionista, uno straordinario essere umano.
Non c’è tempo.