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“The Quiet Girl”, meritatamente candidato agli Oscar 2023 quale miglior film internazionale

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In un malandato casale nelle campagne irlandesi vive Cáit, una bambina di 9 anni, figlia di una famiglia povera, numerosa e disfunzionale. Cáit è taciturna perché, a casa come a scuola, ha imparato a nascondere i propri sentimenti a coloro che la circondano. La madre, per l’ennesima volta, sta per partorire e con l’arrivo dell’estate, i genitori decidono di spedirla dai Kinsella, lontani parenti. La data del suo ritorno non è fissata.

I Kinsella sono allevatori e agricoltori, la stessa realtà da cui proviene la piccola ma, a differenza dei suoi, lavorano sodo e conducono una vita dignitosa. Nonostante le naturali difficoltà tra chi non si è mai incontrato prima, Cáit e la matura coppia instaurano pian piano un rapporto affettivo fatto di piccole cose: un biscotto, un abito nuovo, una mano d’aiuto a fare il bagno. La bambina rifiorisce, si sente accettata e non più invisibile agli occhi altrui. Ma un giorno in questa casa pur così rassicurante, Cáit scopre un doloroso segreto …

Lirico come un adagio musicale, con un ritmo poetico che la bellissima fotografia esalta, The Quiet Girl (An Cailín Ciúin) di Colm Bairéad è meritatamente candidato agli Oscar 2023 come miglior film internazionale. Ha vinto una messe di premi, da parte di pubblico e critica, che citare sarebbe troppo lungo. Il film è l’adattamento in lingua irlandese di Foster, storia breve di Claire Keegan che, apparsa per la prima volta sul New Yorker fu dichiarata “La migliore dell’anno”. Ampliata, è stata poi pubblicata come libro da Faber & Faber nel 2010. Lo scrittore/regista Colm Bairéad ha letto Foster nell’estate del 2018 e ha deciso di portarlo sullo schermo.

Il risultato è un’opera visivamente molto bella e coinvolgente, con interpreti bravi da sembrar reali, con una superlativa Catherine Clinch, nella parte della piccola Cáit. Un film che commuove e resta impresso nello spettatore molto oltre la sua fine. Dimostra come l’amore sia un insieme di piccole cose apparentemente insignificanti, come genitore è colui che ti ama e non chi ti ha messo al mondo.

Un film di Colm Bairéad con Catherine Clinch, Carrie Crowley, Andrew Bennett, Michael Patrick Carmody. Genere Drammatico durata 97 minuti. Produzione Irlanda 2022. Uscita nelle sale: giovedì 16 febbraio 2023


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