Il più grande statista del XX secolo, il Nobel Winston Churchill, fu sconfitto alle elezioni subito dopo il trionfo nella seconda guerra mondiale. Nessuno storico ebbe il permesso di spiegare quanto altrimenti inspiegabile: ci fu una intromissione Usa che bloccò le velleità imperiali di Winston, favorendo i più morbidi laburisti. In Sicilia ci fu un effetto immediato: la parte orientale dell’isola fu donata dagli inglesi agli Usa e co… Anche ai nostri tempi i partiti progressisti (dal labour al PD) sono molto più succubi degli Usa. Ne sanno qualcosa Prodi e D’alema, il primo in senso negativo l’altro in senso positivo, entrambi coinvolti nel Kossovo. Oggi il Meloni ha una sua politica estera.
“Piano Mattei”. Al che la domanda: “Perché Mattei?”. Come il simbolo antifascista della “V”, anche Mattei (antifascista, partigiano e vicino ai movimenti di liberazione) viene arruolato dal destra-centro. Del resto l’esempio viene da lontano, quando Mussolini si appropriò dei “Fasci dei lavoratori”, che erano di sinistra ed occupavano le terre dei mafiosi. Un altro perché è da ascrivere all’uccisione di Mattei. Il Meloni potrebbe chiedere agli Usa di aprire i fascicoli segreti a riguardo. Stante che il volo mortale di Mattei decollò da una base nato siciliana. Fare politica estera, sul serio.
Ma ci preme entrare nel merito della proposta del “Piano”: aiutiamoli a casa loro! Probabilmente nessun esperto ha fatto caso alla proposta di “Creare posti di lavoro in Africa, per ridurre l’immigrazione.” Se ci fosse qualche economista serio dovrebbe ridere ben oltre le lacrime. Una nazione che non riesce a risolvere i problemi di 600.000 disoccupati (in Sicilia: o migranti o briganti), vuole pensare agli oltre cinquecento milioni (500.000.000,00) di poveri e/o disoccupati in Africa, con un rapporto di 1/1.000 con l’Italia. Quindi se fossimo in Italia basterebbero mille anni.
Torniamo al punto: per risolvere i problemi africani bisogna chiedere a Usa e concorrenti di far cessare le guerre create apposta per depredare l’Africa delle sue risorse. Guerre spietate che creano milioni di vittime, profughi ed affamati. Altro che guerra in Ucraina!