“La Cultura deve tornare ad essere centrale nella politica del nostro Paese, va sostenuta anche in occasione della prossima campagna elettorale, con candidati che si sono distinti sinora nella difesa delle Arti, del Cinema, dello Spettacolo e dell’Informazione. Per questo chiediamo con forza che si trovi il modo di riportare Vincenzo Vita nel Parlamento Italiano”. Lo afferma il regista Ettore Scola, primo firmatario con Sergio Zavoli di un appello al PD, condiviso anche da altre personalità del mondo della Cultura. “Il tema della Cultura, il suo ruolo importante nella formazione della coscienza civile ma anche nell’economia di questo Paese sembra essere sparito dal dibattito politico mentre i recenti governi si sono distinti in tagli e ridimensionamenti degli stanziamenti, ridotti ormai al più basso livello europeo” afferma ancora Ettore Scola in questo appello; ”anche in questo inizio di campagna elettorale la Cultura e l’Informazione, sembrano essere spariti dal dibattito politico, ridotti e confinati ad uno spazio residuale che l’Italia, vero serbatoio del Patrimonio Culturale dell’Umanità proprio non si merita. Vincenzo Vita, da parlamentare, si è invece distinto in questi anni per l’impegno, la sensibilità ed il lavoro costruttivo a difesa e per lo sviluppo della cultura, dello spettacolo, dell’informazione libera e pluralista, sui media tradizionali e sui new media, accumulando una esperienza che si è dimostrata utile alla causa dell’”Italia bene comune”.
Chiediamo al PD ed in particolare al segretario Pierluigi Bersani”, conclude l’appello,” di ridare la possibilità a Vincenzo Vita di continuare ad impegnarsi in Parlamento per l’Italia e con il PD per realizzare quelle leggi, quegli orientamenti e quelle politiche di sviluppo culturale per una vera svolta politica a favore della Cultura, dell’Informazione in tutte le loro manifestazioni, a favore dei cittadini ed in particolare dei giovani del nostro paese”.
Firmatari:
Ettore Scola, Sergio Zavoli, Gianni Amelio, Otello Angeli, Giovanni Arnone, Paola Cortellesi, Ugo Gregoretti (presidente Anac), Felice Laudadio, Carlo Lizzani, Marisa Ranieri Panetta, Paila Pavese, Ginevra Bompiani, Mariangela Melato, Riccardo Milani , Giuliano Montaldo, Alvaro Piccardi, Francesco Rosi, Alessandro Rossetti (presidente Indicinema), MEDIACOOP – MOVEM‘09 (Associazione cui aderiscono tra le altre – AFIC (Associazione Festival Italiani di Cinema) – ANAC (Associazione Nazionale Autori Cinematografici) – ANART (Associazione Nazionale Autori Radiotelevisivi e Teatrali) – ApTI (Associazione per il Teatro Italiano)– ARCI / UCCA (Unione Circoli Cinematografici ARCI) – Articolo 9 Cultura e spettacolo (ass.poliprofessionale cultura e spettacolo) ARTICOLO 21. Liberi di – ASC (Associazione Scenografi e Costumisti) – AssT (Associazione sindacale scrittori di Teatro) – CEMAT (Centri Musicali Attrezzati) – CIRCOLO GIANNI BOSIO – CORE (Coordinamento danza contemporanea) – fed.it art (FEDERAZIONE ITALIANA ARTISTI) – FIDAC (Federazione Italiana delle Associazioni Cineaudiovisive) – NUOVA CONSONANZA – SACT (Scrittori Associati di Cinema e Televisione) – SAI (Sindacato Attori Italiani) – SIAM (Sindacato Italiano Artisti della Musica/CGL) – SLC /CGL (Sindacato Lavoratori della Comunicazione CGL) – SNCCI (Sindacato Nazionale Critici Cinematografici) – SNS (Sindacato Nazionale Scrittori) – TAM TAM)