Dal 24 febbraio al 2 marzo a Torino, torna la 9ª edizione di SEEYOUSOUND International Music Film Festival, che in 7 giorni proporrà 79 film di cui 5 in anteprima assoluta, 2 prime europee e 26 italiane tra i migliori e più recenti prodotti a livello internazionale. Lungometraggi, documentari, corti e videoclip divisi tra sezioni in concorso e rassegne, capaci di esaltare il valore universale della musica e mostrare quanto sia una forma espressiva necessaria e naturale. Proiezioni, eventi, performance e concerti in 7 diverse location cittadine, accompagnati da circa 60 ospiti tra registi e musicisti.
L’omaggio di quest’edizione sarà al regista russo Kirill Serebrennikov (dissidente esiliato dallo scorso marzo) con due suoi titoli legati alla musica: Tchaikovsky’s Wife – sulla tumultuosa relazione tra il compositore e la moglie – presentato a Cannes 2022, apre in anteprima italiana la 9ª edizione di SYS il 24 febbraio; e Summer (Leto), dedicato al cantante Viktor Tsoï, leader della rock band russa anni ‘80 Kino.
In programma film su grandi nomi come Sinéad O’Connor, i King Crimson, James Brown e il mitico concerto che tenne a bada le rivolte di Boston dopo l’assassinio di Martin Luther King; la regina della bossa nova Miùcha, la capoverdiana Cesária Évora, ma anche The Strokes, Interpol, LCD Soundsystem… protagonisti di Meet Me In The Bathroom, mostrato in anteprima al Sundance e proiettato a Seeyousound prima del concerto dei The Wends.
Spiccano documentari unici come What You Could Not Visualize sulla band seminale post-punk Rema-Rema – in anteprima europea domenica 26 febbraio con ospiti insieme al regista Marco Porsia due membri della band che si esibiranno per la prima volta dal 1980 -; tra le molte anteprime italiane, il film sui CAN, storico gruppo krautrock, Can And Me di Michael P. Aust ospite sabato 25; Il mondo è troppo per me, su Vittorio Camardese (medico e musicista, inventore del tapping), la cui anteprima assoluta lunedì 27 accoglierà la regista Vania Cauzillo e il live di Roberto Angelini (figlio acquisito di Camardese) e Rodrigo D’Erasmo; altra anteprima assoluta Infernòt. Viaggio nella musica folk sulla nascita della musica folk italiana a partire dal FolkClub di Torino, sabato 25 in sala il regista Elia Romanelli e seguirà il live di Alessia Tondo e Davide Ambrogio.
Molti anche i film di finzione come Country Gold, commedia weird frutto del prolifico regista indie Mickey Reece, che inscena il surreale incontro tra due leggende del country stravolgendo l’immaginario del genere; Zillion di Robin Pront, ospite per l’anteprima italiana di sabato 25, che racconta la storia (vera) di Frank Verstraeten, imprenditore-criminale che nel ‘97 con il re del porno belga Dennis Black Magic l’omonima mega discoteca, una parabola techno che incarna lo spirito degli anni ’90; e Sonne, coming of age dall’estetica digital sulle note di Losing My Religion dei R.E.M. diretto dalla giovane regista curdo-austriaca Kurdwin Ayub, premiata alla Berlinale 2022.
Quest’anno il festival torna a riappropriarsi della sua dimensione live con 22 concerti, sonorizzazioni e dj set tra cui anche le performance multimediali Ever.ravE di Gianluca Iadema e Perceive Reality di KHOMPA feat. Akasha; l’exhibition con le opere di Rebecca Salvadori; lo spettacolo transmediale Rageen Vol. 1 del collettivo OKIEES con la straordinaria partecipazione di Pippo Delbono, i concerti dopo-festival al Café des Arts, le serate a Magazzino sul Po e Spazio Musa, e le proiezioni a 360° del DANCE VR CORNER in collaborazione con COORPI nella Mole Antonelliana