ROMA – La serata conclusiva del quarantesimo “Primo Piano sull’Autore – Festival Pianeta Donna” è stata celebrata a Roma al cinema Caravaggio. Il quarto primo piano esclusivamente puntato sul Pianeta Donna“per accentuare ancora di più il senso della continuità tematica ma anche per dare ulteriore longevità al grande impegno delle donne nel Cinema del nostro tempo”, ha spiegato il direttore artistico Franco Mariotti, ha illuminato Giovanna Ralli che, con quel suo fascino discreto di antidiva, ha tagliato il traguardo degli ottanta anni di cinema – consacrato da un David di Donatello alla carriera – rivelandosi la più longeva delle attrici italiane con una vita artistica fatta anche di televisione e teatro. La Ralli ha parlato di sé con grande simpatia e umiltà, in un incontro condotto dalla Presidente del Sindacato dei giornalisti cinematografici Laura Delli Colli. Evocando la sua esperienza con un velo di commozione Giovanna Ralli ha narrato i suoi inizi, dai primi passi come comparsa, alle difficoltà di non avere studiato, compensate da una passione, da una curiosità e intelligenza, che l’hanno spinta a conoscere i classici proposti a lei dai grandi registi con i quali ha lavorato. Oggi, ha detto Giovanna Ralli, quello per la lettura è diventato uno dei suoi più sentiti piaceri. Il film che più ha nel cuore, ricorda, è stato “C’eravamo tanto amati”, anche per l’identificazione con il suo personaggio: Elide Catenacci. Il suo ritratto è stato poi puntualizzato da un confronto con storici e critici che hanno omaggiato la sua lunga carriera. Un premio speciale dedicato a lei ha concluso il Primo Piano.
La cerimonia di questa “festa del cinema”, diretta impeccabilmente da Franco Mariotti, si è svolta con precisione e puntualità svizzera. In essa c’è stato spazio anche per la XXX edizione del Premio DOMENICO MECCOLI “Scrivere di Cinema” dedicato ai giornalisti che si sono distinti nella copertura della “settima arte”. “Sono orgoglioso di rendere omaggio anche alla stampa che segue con passione e costanza il cinema e di premiare tante donne, perché per tanto tempo il cinema è stato considerato un settore maschile ed è quindi arrivato il momento di ripristinare l’equilibrio” ha commentato Franco Mariotti che è altresì segretario del “Meccoli”.
I riconoscimenti sono andati a:
Laura Delli Colli – Miglior libro di cinema (per il ritratto inedito e delicato di Monica Vitti fatto nel libro MONICA – Vita di una donna irripetibile” – RAI Libri, 2022)
Gloria Satta (per lo straordinario mix di competenza, grande rispetto per i lettori, rara sensibilità per il mondo cinematografico)
Carola Proto (per l’ineccepibile professionalità e talento con cui porta avanti il suo lavoro su ComingSoon.it)
Laura Squillaci (per l’impegno e la professionalità con cui diffonde conoscenza e interesse per il cinema su Rainews24).
Nicole Bianchi (per la cura e l’attenzione che dedica all’opera di divulgazione cinematografica su 8 e 1/2)
Sempre per il MECCOLI, il Premio “in ricordo di LUCA SVIZZERETTO” è andato a: Caterina Sabato.
Infine, per il Premio “CARLO TAGLIABUE” (Opera Prima) promosso dal Centro studi cinematografici Amarcord: Beatrice Baldacci per “La tana”
Menzione Speciale: Carolina Cavalli per “Amanda”
I premi sono stati consegnati alla presenza di personalità del mondo della cultura e del cinema quali Barbara Bouchet, on. Silvia Costa, Enrico Vanzina, Gabriella Farinon, Sergio Martino, Stefano Reali, Francesco Apolloni, Livia Azzariti, Maria Rosaria Omaggio, Patrizia Pellegrino, Vania Traxler, Fabio Frizzi, Adriana Chiesa, Caterina D’Amico.
Presentata dall’attrice Yassmin Pucci, la cerimonia ha visto poi la consegna dei premi a opere prime e non di autrici italiane e straniere – con particolare riguardo agli esordi cinematografici – ma anche ad autori che raccontano storie di donne. La giuria ha assegnato i seguenti premi:
Miglior Film: “Princess” di Roberto De Paolis
Migliore regia (autore): Franco Angeli per “La vera storia di Luisa Bonfanti”
Migliore regia (autrice): Cinzia Bomoll per “La California”
Migliore produzione: Barbara Meleleo Clipper Media per “Hotel Sarajevo” di Barbara Cupisti
Migliore sceneggiatura: Carolina Cavalli per “Amanda” di Carolina Cavalli
Migliore attrice: Glory Kevin per “Princess” di Roberto De Paolis
Migliore fotografia: Maura Morales Bergman – “La California” di Cinzia Bomoll
Migliore montaggio: Paola Freddi per “Princess” di Roberto De Paolis
Migliore scenografia: Cristina Bartoletti per “La California” di Cinzia Bomoll e “Le favolose” di Roberta Torre
Migliori costumi: Monica Celeste e Fulvia Amendolia per “La vera storia di Luisa Bonfanti”
Miglior trucco: Regina Lunelli Pancaldi per “La California” di Cinzia Bomoll e “Le favolose” di Roberta Torre
Premio AMARCORD a: Lorenzo d’Amico de Carvalho per “Gli anni belli”
Menzione speciale per la Fotografia a: Michele D’Attanasio per il film “Ti mangio il cuore” di Pippo Mezzapesa
Miglior cortometraggio: “Miraggio” di Marianna Adamo, ex-aequo con “Il provino” di Pierfrancesco Campanella
Miglior videoclip: Alma Manera “Il cigno”
Menzione speciale a: Davide Iannuzzi per Nisi feat Giosè – Sogno Ischia
La giuria di quest’anno, che dopo le proiezioni a Perugia ha assegnato i vari premi, era composta da: Elizabeth Missland (presidente), Bruna Alasia, Adriano Amidei Migliano, Sofia Coletti, Silvia Contini, Enzo De Camillis, Paola Dei, Massimo Giraldi, Roberto Girometti, Graziano Marraffa, Catello Masullo, Fabio Melelli, Romano Milani, Rossella Pozza, Jinny Steffan.
Oltre che Giovanna Ralli, i giurati e i premiati dei film, corti e videoclip in concorso di questa edizione, e i vincitori dei premi Meccoli, Svizzeretto e Tagliabue, alla cerimonia romana sono intervenute anche tante altre personalità del mondo del cinema italiano: i registi Stefano Reali, Francesco Apolloni, Sergio Martino; le registe Giovanna Gagliardo, Anne Riitta Ciccone; le attrici Barbara Bouchet, Daniela Poggi, Patrizia Pellegrino, Elisabetta Pellini, Maria Rosaria Omaggio, Karin Proia, Jinny Steffan, Stefania Casini; l’attore Raffaele Buranelli; le produttrici Olga Bisera, Carlotta Bolognini, Silvia D’Amico; il produttore Angelo Bassi; le distributrici di film Adriana Chiesa, Vania Traxler; la presidente della Fondazione Zeffirelli, Caterina D’Amico; il direttore artistico del premio “La Pellicola D’Oro”, Enzo De Camillis; il segretario Generale della Film Commission Marche, Francesco Gesualdi; Barbara Manto e Lello Mangione del premio “Il Sesterzio D’Argento”; il musicista Fabio Frizzi; la conduttrice Livia Azzariti; l’On. Silvia Costa; l’operatrice culturale Paola Zanoni; la principessa Maria Pia Ruspoli; l’avv. Michele Lo Foco.
“Primo piano sull’autore – Festival Pianeta donna”
“Primo Piano sull’Autore – Pianeta Donna” è organizzato dall’Associazione Culturale AmaRcorD con il contributo e il patrocinio della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo – Ministero della Cultura.
Per trentasei edizioni “Primo Piano sull’Autore”, tenutosi sempre ad Assisi, ha presentato i più grandi protagonisti del cinema italiano, da Bertolucci a Monicelli, da Antonioni a Pontecorvo, da Zeffirelli ad Avati, da Tornatore a Rosi, dalla famiglia Comencini alla famiglia Gassman, e ancora Bolognini, Lizzani, Damiani, Parenti, Verdone, Placido, Magni, Giannini, Montaldo, Banfi, Bud Spencer e Terence Hill, i Vanzina, il produttore De Laurentiis e tanti altri, tutti raccontati da storici e critici di fama e da quanti hanno collaborato al loro successo (Morricone, Ferretti, Rambaldi e molti altri). Alle donne, che tanto hanno dato al cinema italiano, sono state dedicate le ultime quattro edizioni della rassegna, rendendo “Primo Piano sull’Autore” un “Primo Piano – Pianeta Donna”.