Dopo l’ennesimo atto intimidatorio che ha danneggiato il bene confiscato in provincia di Latina, a Borgo Sabotino, cittadini e associazioni si ritrovano oggi, 5 gennaio 2013 a partire dalle ore 10:30 per riorganizzare e sistemare il Villaggio della legalità Serafino Famà, dopo l’incendio del 1 gennaio.
“Le intimidazioni e i danneggiamenti appartengono a quella cultura che blocca l’economia e lo sviluppo del nostro Paese – scrive in una nota la rete di associazioni di Libera. La nostra è la cultura del noi, della giustizia sociale e della legalità. Per questo motivo domani ripartiremo con rinnovata responsabilità”.
In tanti da tutta Italia questa estate avevano svolto campi di volontariato su quel bene confiscato, oggi gravemente danneggiato. In tanti in queste ore hanno dato la loro disponibilità ad occuparsi del bene confiscato a borgo sabotino, a metterlo in ordine, a tenerlo vivo, così come hanno fatto durante tutto l’anno. Oggi la cittadinanza e le associazioni organizzano sul l’ex camping una giornata di lavoro, dibattiti e partecipazione.
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