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“C’era una volta in Italia – Giacarta sta arrivando”: un iceberg di privatizzazioni rischia affondare la sanità pubblica

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E’ appena arrivato nelle sale italiane un documentario che è consigliabile non perdere, diretto da due giovani registi romani Federico Greco e Mirko Melchiorre da loro girato nel periodo della pandemia, incentrato sulla chiusura dell’ospedale di Cariati. La metafora del titolo sottintende che quella che c’era una volta è la nostra sanità pubblica, “Giacarta sta arrivando” è una scritta che comparve sulle case degli attivisti pro Allende poco prima del golpe del 1973 e si riferiva all’ ecatombe   dei militanti di sinistra in Indonesia dopo il colpo di stato contro Sukarno. Tradotto, il rullo compressore delle privatizzazioni sta arrivando per schiacciare la sanità pubblica.

Con questo film i due giovani autori fanno assurgere un piccolo paese della Calabria a simbolo universale della lotta per il mantenimento della sanità pubblica. A Cariati un manipolo di ribelli aveva deciso di protestare occupando l’ospedale per ottenerne la riapertura. In quella zona 200.000 sono gli abitanti e i letti ospedalieri a disposizione 1 per mille persone. Il presidio sanitario più vicino è a diverse decine di chilometri e si può raggiungere solo attraverso una strada molto impervia. Perché l’ospedale tornasse a funzionare fece a suo tempo molto clamore l’appello del leader dei Pink Floyd Roger Waters, intervistato dai due giovani registi. Gino Strada, che in Calabria ha lavorato e nel film interviene con cognizione di causa, aveva detto che il sistema sanitario non dovrebbe fare utili ed è un’aberrazione che i tagli avvengano su sanità e istruzione, aggiungendo che è più facile aprire un ospedale a Kabul che nella Calabria di oggi.

Il fondatore di Emergency, intervistato dai due registi, si mostra davvero preoccupato che la nostra sanità finisca per essere trasformata in un “supermercato ideale della salute”. Il documentario chiarisce il percorso storico a livello globale per la privatizzazione del settore sanitario: illumina su manovre senza scrupoli del potere economico e dei governi per raggiungere accordi, già denunciati in documenti resi noti da Julian Assange. Per capirne la gravità basti pensare che la prevenzione nel pubblico è una risorsa, nel privato è considerata attività non redditizia. Molti italiani si rendono conto che questa deriva è già una realtà: che la nostra non è più una nazione in cui il servizio sanitario nazionale può essere portato ad esempio. Tanti non riescono a far fronte al costo degli esami e vi hanno rinunciato. Altri li affrontano con fatica. Inoltre sappiamo che, a causa delle   lunghissime file – uno scudo a fini commerciali? – solo se paghi arrivi a farti visitare.

“C’era una volta in Italia. Giacarta sta arrivando” attraverso interviste a scienziati, economisti, artisti, attivisti –  Roger Waters, Jean Ziegler, Ken Loach, Gino Strada, Michael Marmot, Vittorio Agnoletto, Adriano Cattaneo, Ivan Cavicchi, Nicoletta Dentico, Santo Gioffrè, Gavino Maciocco, Warren Mosler, 

Carlo Palermo, Maria Elisa Sartor, Randall Wray,Michele Caligiuri, Cataldo Curia, Mimmo Formaro, Ninì Formaro, Mimmo Massaro, Cataldo Perri – dimostra che la sanità pubblica italiana oggi è allo sfascio a causa di decenni di tagli al bilancio e privatizzazioni. Il “Piano di rientro” che ha decretato nel giro di una notte la chiusura dell’ospedale di Cariati, come di altri 18 ospedali soltanto in Calabria, è la prova evidente di un’epoca nella quale il diritto alla salute è sempre meno garantito.

Nelle sale dal 5 dicembre

Genere:Documentario

Anno:2022

Regia:Federico GrecoMirko Melchiorre

Attori:Peppino Mazzotta

Paese:Italia

Durata:102 min

Distribuzione:Fil Rouge Media

Sceneggiatura:Federico GrecoMirko Melchiorre

Fotografia:Mirko Melchiorre

Montaggio:Federico Greco

Produzione:Play Entertainment in collaborazione con Studiozabalik


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