Change.org ha contribuito alla campagna per Patrick Zaki e in una nota ricorda la rilevanza dell’approvazione in Campidoglio della cittadinanza onoraria allo studente egiziano.
“Esattamente un anno fa , il 7 dicembre 2021, Patrick Zaki veniva rilasciato dalle autorità Egiziane, ma non scagionato dalle accuse rivoltagli. Passata l’euforia per la gioia e la notizia nel vederlo fuori dal carcere, la speranza era che una sentenza definitiva di assoluzione fosse una conseguenza. – si sottolinea in una nota – Come ben sapete invece, ad un anno di distanza, ad ogni udienza puntualmente arrivava un nuovo rinvio , che come spada di Damocle rimane sempre in bilico sulla sua testa. A Patrick non è possibile nemmeno lasciare la propria Nazione per venire a Bologna per terminare gli studi come da lui espressamente richiesto. L’allora deputato Filippo Sensi, sempre in prima fila su questa vicenda, lanciò una mozione parlamentare , accompagnata da una nostra nuova petizione per fare pressioni sul governo Egiziano su questo fronte, senza però avere successo. Lo stesso eurogruppo il 24 novembre ha fatto la stessa richiesta con lo stesso identico risultato negativo. Nel frattempo In Italia è cambiato il governo, e la pratica di cittadinanza a Patrick rimane sempre in fondo al cassetto. Il neo premier Giorgia Meloni in occasione della COP 27 svoltasi a Sharm El- Sheikh, ha incontrato il Presidente Al-Sisi precisando di aver parlato sia del caso di Giulio Regeni che della situazione di Zaki, nulla pare cambiato sia sul fronte cittadinanza che su quello di una sentenza positiva. Il 29 novembre infatti sè assistito all’ennesimo rinvio al 26 di febbraio 2023. Questi sono i fatti ad oggi. A margine di tutto questo però, vogliamo segnalare il gesto forte del Comune di Roma che in data 1 dicembre, con delibera in Campidoglio, ha votato all’unanimità la cittadinanza onoraria Capitolina, a seguito della proposta della Consigliera Nella Converti. Abbiamo accolto con molto piacere l’invito di essere presenti in aula , per dare ancora più forte il segnale che questa cittadinanza possa ancora di più accellerare il cammino verso quella Italiana. Era con noi anche Fiamma Goretti di Change.Org, ed assieme abbiamo consegnato al Sindaco Gualtieri la maglia della nostra petizione e la spilla della nostra community. E’ stata davvero una grossa emozione vedere molti consiglieri vestire la nostra maglia a sostegno della nostra battaglia, invitandoci a non mollare, cosa che chiaramente non succederà. Il culmine è stata la telefonata in diretta di Patrick dove ha ringraziato per la cittadinanza ricevuta, facendo emozionare tutta l’aula. tra il pubblico presente in sala ad assistere, L’ex deputato Filippo Sensi che non ha voluto mancare invitato da noi, a questa data importante, dimostrando ancora una volta che le battaglie giuste si combattono sempre, anche se non si è più in Parlamento, grazie davvero. Grazie anche a Marino Antonelli, il nostro camminatore della Walking for Patrick che è riuscito ad essere presente anche col poco preavviso. Grazie del sostegno a tutti e speriamo come ogni volta che il prossimo aggiornamento possa essere quello sperato”.