“Il bilancio delle vittime della frana di Casamicciola è salito a sette morti accertati. Cinque, invece, sono i dispersi”. Lo ha detto il prefetto di Napoli Claudio Palomba incontrando i giornalisti al termine della riunione del Centro Coordinamento Soccorsi. I cinque dispersi della strage di Casamicciola sono tre componenti di un nucleo familiare (i due genitori e un minore, del 2007) residenti in via Celario 8 e altre due persone, ha aggiunto Palomba. Cresce il numero degli sfollati: stasera se ne contano circa 230. E’ il dato riferito dal prefetto di Napoli, Claudio Palomba. Per tutti è stata trovata una locazione tra strutture alberghiere o residenze di parenti. Per quanto riguarda i feriti dovrebbero essere 5. Le abitazioni colpite passano da 15 a circa 30. Tra le vittime accertate anche un neonato di 21 giorni. Il corpicino del bimbo è stato recuperato all’interno di un’abitazione di soccorritori con non poche difficoltà ed attualmente si trova presso l’obitorio dell’ospedale Anna Rizzoli di Lacco Ameno. Il piccolo è uno dei 5 già recuperati. C’anche una bimba di 5-6 anni. La piccola indossava una pigiamino rosa. Il suo corpo è stato trovato in una camera da letto, sotto un materasso, di una casa travolta dalla frana. Ieri, sotto un metro e mezzo di fango, era stato ritrovato il corpo di Eleonora Sirabella, di 31 anni. Al momento sono 8 i dispersi.
E’ stata invece fortunatamente tratta in salvo una famiglia di tre persone intrappolata da ieri mattina nella propria abitazione in zona Celario, colpita dall’alluvione di Casamicciola. Oggi a palazzo Chigi, intanto, si è riunito il Governo che ha stanziato, su proposta del ministro per la Protezione Civile, i primi due milioni di euro dichiarando lo stato di emergenza che durerà un anno. Al primo stanziamento, ha spiegato il ministro Nello Musumeci ne “seguiranno altri non appena avremo una ricognizione dei danni e delle esigenze immediate. Diverso il ragionamento sul piano di ricostruzione che riguarderà strutture pubbliche e private”. Nel corso della riunione il premier Giorgia Meloni è tornata ad esprimere vicinanza alle popolazioni colpite affermando che ora la priorità è lasciar lavorare i soccorritori e volontari senza disturbare o intralciare il loro lavoro. Appena le condizioni lo consentiranno, il premier visiterà l’isola per incontrare le comunità. L’esecutivo ha nominato Simonetta Calcaterra commissaria per la gestione dell’emergenza.
(Ansa)