La circostanza della vittoria elettorale di Aboubakar Soumahoro, amico di sempre, “fratello”, con il quale ho condiviso per la tutela dei diritti umani antiche battaglie, insieme a CISPM Italia – Coalizione internazionale Sans Papiers e Migranti, diventa un’occasione di saluto, affettuoso augurio e nuova condivisione.
Chi conosce Aboubakar ne apprezza le qualità umane e l’appassionata dedizione ai temi sociali, la gentile e pragmatica caparbietà nel sostenere le idee nel rispetto del dialogo con il più vario interlocutore, l’entusiasmo con il quale si fa portavoce e promotore di interessi comuni, la volontà di incoraggiare e diffondere i messaggi di giustizia, nella capacità di tracciare le più coerenti linee di discussione.
Confido nelle sue buone attitudini al dialogo, nel suo senso critico e nella sua spiccata intuizione del “giusto”, caratteristiche che sicuramente andrà a raffinare ulteriormente nel corso di questa emozionante esperienza.
Affido a questa pagina il mio messaggio: Abou, gli amici sono al tuo fianco, ti supportano orgogliosamente e credono in te. Come credono nell’intelligenza umana, negli sforzi comuni, nell’interazione con “l’avversario”, di cui pure sono felici di avvalorare l’onestà umana e intellettuale, quando la stessa al di fuori di ogni schema e disegno politico si presenta, e non infrequentemente, agli occhi di chi cerca e riconosce la buona fede nei rapporti con l’altro.
Ti auguriamo di avere pochi intoppi sulla tua strada, di non abbandonarti allo sconforto, di continuare a cercare il punto di incontro con tutti e di mantenere quella tranquilla serenità di chi è consapevole della propria coerenza e della capacità di sviluppare quel dialogo interno con se stesso, che poi lo aprirà al mondo. Senza dimenticare il vecchio monito: “non sono d’accordo con le tue opinioni, ma sono disposto a dare la vita perché tu possa dimostrarle”.
Inoltro, peraltro, questo messaggio di incoraggiamento e speranza a tutti gli operatori dei sistemi istituzionali, stimolandoli a creare legami interpersonali nel comune denominatore della giustizia, dell’inclusione, della pace sociale e del lavoro dignitoso, nelle loro pure accezioni, credendo nel valore dell’uomo, in sé microcosmo e collettore di più vari e alti valori, civici, e umani.
Fatou Diako (Presidente Associazione Articolo 21 Campania)
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