La Rai ha fatto sapere che, da oggi, concederà a tutte le altre forze politiche gli spazi “chiesti e ottenuti” da Silvio Berlusconi, per altro proprietario anche di altre tre reti nazionali. Quello della Rai è un proposito lodevole e comunque innovativo rispetto al passato, ma resta un mistero il riferimento agli spazi “chiesti ed ottenuti”. Non vorremmo sembrare inopportuni ed importuni, ma qualcuno dovrebbe spiegare come si fa a chiedere ed ottenere uno spazio nel palinsesto della Rai. Esiste un apposito modulo? Si fa domanda alla casella postale di viale Mazzini? Si chiede in modo formale ai direttori di rete o di testata ?
A chi ha chiesto Berlusconi il permesso di andare a Uno mattina, all’Arena, a radiorai…? Da chi ha ottenuto il via libera, dal momento che la Rai aveva invitato se stessa a rispettare una sorta di ” Digiuno mediatico” nel periodo delle feste?
Le cosiddette altre forze politiche a chi si dovranno rivolgere per avere spazi analoghi? Il principio varrà per tutti o solo per alcuni? Nel frattempo restiamo sempre in attesa che la Autorità di garanzia delle comunicazioni renda pubblici i dati e definisca i “tempi compensativi” in modo equo e proporzionale al l’oscuramento effettivamente subito, in particolare da quelle forze politiche minori, comunque collocate, e che sono state letteralmente cancellate dagli schermi del polo Raiset.
Prendiamo comunque atto che, per riuscire a strappare qualche minuto sul vergognoso stato delle carcere e dei carcerati, Marco Pannella ha dovuto mettere a rischio sé stesso, mentre altri possono alzare la cornetta, chiamare la Rai e “chiedere ed ottenere” quello che vogliono.