“E’ doveroso che l’Agcom dia un segno di attenzione a ciò che sta avvenendo in queste ore nel sistema radiotelevisivo. In base alla delibera 22 del I febbraio 2006 e in base all’art. 7 del T.U della radiodiffusione del 2005, già ora, vale a dire nel mese precedente all’inizio del periodo protetto previsto dalla legge sulla par condicio, le presenze politiche in radio e tv devono essere strettamente eccezional i e di stretta necessità informativa. Indubbiamente, in presidente del Consiglio Monti rientrava nella casistica ma sicuramente Berlusconi no. Anzi, quella dell’ex premier è una vera e propria invasione mediatica fuori da ogni regola. Attenzione perché la campagna elettorale rischia di essere manipolata. Tra l’altro, bene farebbe il vertice Rai a considerare le proprie eventuali responsabil ità laddove venissero comminate multe e sanzioni in relazione a tali infrazioni”.E’ quanto scrive Vincenzo Vita, senatore del Partito Democratico.