Oggi, a 33 anni dalla sua morte, Sant’Egidio invita tutti a ricordare Jerry Essan Masslo, il profugo sudafricano, amico e ospite della nostra Comunità alla fine degli anni Ottanta, che fu ucciso per rapina nella povera baracca dove viveva insieme ai suoi compagni per la raccolta dei pomodori. Il suo omicidio commosse l’Italia provocando la prima grande manifestazione antirazzista dell’ottobre 1989 e suggerendo i primi provvedimenti legislativi nei confronti degli immigrati.
In un tempo difficile, che ha visto registrare nuovi atti di razzismo e il gravissimo omicidio di Alika, nigeriano, a Civitanova Marche, non vogliamo dimenticare il dramma dei braccianti stranieri sfruttati nelle campagne e costretti a vivere in alloggi più che precari. Di fronte a sentimenti di intolleranza e alla predicazione dell’odio, che corre troppo spesso sui social, occorre invece costruire, per tutti, un futuro di pace, di giustizia e di integrazione.
Appuntamento alle 17.30 di mercoledì 24 agostoal cimitero di Villa Literno, per la memoria di Jerry Essan Masslo e dei tanti migranti morti, in diverse circostanze, mentre erano in Italia al lavoro nei campi.
Roma, 24 agosto 2022
Nel link la storia di Jerry Essan Masslo raccontata da Daniela Pompei (Comunità di Sant’Egidio)
https://www.santegidio.org/pageID/30764/langID/it/JERRY-ESSAN-MASSLO.html