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“Hotel del ritorno alla natura” di Georges Simenon, una lettura di qualità adatta alle vacanze

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I personaggi dell’ “Hotel del ritorno alla natura”, un libro del grande Simenon che attrae sino alla fine, sono tutti singolari, come l’avventura che si trovano a vivere. C’è il professor Franz Muller, studioso e medico tedesco, che ha deciso di ritirarsi dal mondo civile, andando a vivere a Floreana, una sperduta isola delle Galapagos, per riavvicinarsi a un habitat primitivo, rinunciare ai ritmi della civiltà e scriverci un libro. Lo ha seguito Rita, sua giovane assistente che lo ammira e lo ama platonicamente ma desidera di più. La pace dei due è però disturbata dall’arrivo della famiglia Herrmann, venuta lì nella speranza di curare un figlio malato. Malgrado l’isola sia deserta il professor Muller tollera i suoi vicini a malapena.

A creare grande scompiglio fa scalo anche l’impetuosa contessa von Kleber, con due giovani amanti, uno dei quali completamente sottomesso. La contessa ha il progetto di edificare sull’isola un “Hotel del ritorno alla natura”, dove ospitare i miliardari che sarebbero sbarcati a Floreana attratti dalla sua offerta. La suspense scorre nei tratti di un personaggio che appare mitomane, nel mistero che adocchia e non svela la realtà dietro la sbandierata grandiosità. Intanto la vita in quel luogo si fa sempre più difficile. Si agogna un’imbarcazione che arrivi con viveri che ormai scarseggiano, si litiga per l’acqua sperando che una pioggia interrompa una siccità terribile. Tutti i protagonisti scivolano in maniera naturale verso un finale imprevedibile: veri, umani, così ben ritratti dal cesello di Simenon da suscitare quel pathos che assorbe il lettore.

“Hôtel del ritorno alla natura” è un romanzo che Georges Simenon scrisse nel 1935 traendo ispirazione da personaggi e fatti realmente esistiti. L’ isola Floreana, nel sud dell’arcipelago delle Galapagos, oltre ad attrarre viaggiatori per le sue bellezze naturalistiche e faunistiche, è nota anche per essere stata, intorno agli anni ’30 del secolo scorso, palcoscenico di misteriosi crimini. Il grande scrittore belga, con l’aggiunta di una vivida fantasia, ricostruisce gli avvenimenti accaduti a Floreana in quel periodo regalandoci una lettura di grande fascino e di profondo spessore psicologico.

Georges Simenon

Hôtel del Ritorno alla Natura

Traduzione di Giandonato Crico
Biblioteca Adelphi,  7ª ediz., pp. 181
Temporaneamente disponibile in ebooK   Euro 4,99


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