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Conflitto di interessi, Rai, Autorità, censure, bavagli… Articolo21 chiede una “dichiarazione di impegno comune” alle forze politiche

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Articolo21 ha preso atto con soddisfazione delle risposte sin qui pervenute all’appello lanciato dall’associazione affinché siano finalmente considerati come temi prioritari la risoluzione del conflitto di interessi, l’adozione di una nuova normativa antitrust, la liberazione delle Autorità e della Rai da interferenze indebite, l’abrogazione delle norme bavaglio che limitano l’art.21 della Costituzione.

In questa direzione va la lettera del segretario del Pd Pierluigi Bersani indirizzata ad Articolo21, la presa di posizione di vari esponenti da Tabacci, Donadi e Nencini che saranno parte integrante dell’alleanza di centrosinistra e le dichiarazioni altrettanto nette di altri esponenti di Udc e Fli come Carra, Perina, Granata.

In questa direzione infine va anche il positivo appello lanciato da Antonio Ingroia ad Articolo21 e che ha integralmente recepito le questioni poste dall’associazione. Per queste ragioni nel prendere atto delle risposte sin qui pervenute – altre sono in arrivo – riteniamo si debba e si possa compiere un ulteriore passo in avanti verso una “dichiarazione comune di impegno” affinché, nei primi 100 giorni venga presentati provvedimenti capaci di far rientrare l’Italia nei parametri europei anche in materia di libertà di informazione recependo integralmente le indicazioni della Commissione Europea, del Consiglio d’Europa e delle principali Agenzie internazionali che si occupano di queste materie e che hanno comprensibilmente declassato l’Italia ai posti più bassi delle classifiche sulla libertà di espressione. Un provvedimento comune nei primi cento giorni che ci possa far risalire la graduatoria di almeno dieci posizioni.

Giuseppe Giulietti
Federico Orlando
Tommaso Fulfaro
Stefano Corradino


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