ROMA – Le due statue chiamate Bronzi di Riace perché rinvenute nei pressi di Riace Marina, in provincia di Reggio Calabria, il 16 agosto 1972, sono tra i capolavori più significativi dell’arte greca, testimonianza dei grandi maestri scultori dell’età classica, candidati a bene dell’Unesco. Compiono nel 2022 cinquant’anni dal ritrovamento. Nell’occasione è nata un’iniziativa promossa dalla Regione Calabria con partner d’eccezione, tra cui il Ministero della Cultura e Calabria Film Commission e, attraverso una serie di festeggiamenti sarà rilanciata l’immagine della Calabria oggi, attraverso una maratona culturale, nazionale e internazionale, che farà riscoprire la ricchezza di questo territorio. L’intero progetto è stato illustrato alla Camera dei Deputati – presenti oltre settanta testate giornalistiche nazionali e internazionali – dal Ministro della Cultura Dario Franceschini, dal Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, dal Vicepresidente Giusi Princi, dal Presidente del Consiglio regionale della Calabria Filippo Mancuso, dal Sindaco di Reggio Calabria Paolo Brunetti, dal sindaco della Città metropolitana di Reggio Calabria Carmelo Versace. La conferenza stampa è stata moderata dal giornalista Francesco Verderami.
Dopo la proiezione di video molto suggestivi, i relatori sono passati all’esposizione delle fasi della campagna artistico-culturale, del suo senso e del suo traguardo, che si può riassumere attraverso le parole del Ministro della Cultura Dario Franceschini, il quale dopo essersi complimentato per la mole di iniziative assunte, ha detto: “La Calabria ha un patrimonio straordinario da scoprire e valorizzare. E’ questa una grande sfida. Che dentro questo tesoro, ci sia anche un tesoro unico al mondo come i Bronzi di Riace, è un’opportunità non solo per Reggio Calabria ma per tutto il paese. I Bronzi di Riace sono una bellissima storia da raccontare, anche sul piano della fiction. L’impegno che dobbiamo prendere è che essi sempre più diventino uno dei simboli dell’Italia intera”.
Di seguito elenchiamo, per sommi capi, l’itinerario del tour creativo, ricordando che queste sono solo alcune della manifestazioni.
Da luglio a settembre rilancio e valorizzazione dell’eccellenza calabra, attraverso una rete di musei e una serie di eventi in cui si incrociano visual art, cinema, teatro, street art, fumetto, realtà aumentata, digitale, archeologia pubblica, mapping, convegni e mostre.
Da ottobre a dicembre e nel 2023 la Calabria “viaggerà” in Italia e nel mondo – il festival di Cannes, Berlino, Roma, Milano sono alcune tappe – attraverso interventi artistici: a partire da Cubo Stage, installazione di un cubo di 4 metri per lato con proiezioni video, animazioni e suggestioni visive accompagnate da musica originale, ricostruzione creativa e virtuale del concetto di Magna Grecia.
Su “I Bronzi di Riace” si potrà vedere il docufilm omonimo, prodotto da PALOMAR S.p.A, società del gruppo europeo Mediawan, realizzato con la regia di Fabio Mollo e la sceneggiatura di Armando Maria Trotta, Giuseppe Smorto, Massimo Razzi e Fabio Mollo. E ancora i Bronzi di Riace saranno protagonisti a ottobre su Rai Cultura con una puntata speciale dell’ottava serie di “Viaggio nella Bellezza”, e su Rai Play a dicembre e in prima serata su Rai3, con una puntata speciale di “Ossi di Seppia”.
Vedremo la realizzazione di Qui e Ora, Murales a tema Magna Grecia. Si potranno seguire approfondimenti scientifici attraverso il convegno “I Bronzi di Riace: 50 anni di studi e di ricerche”, che in un evento unico riunisce i ricercatori nazionali e internazionali che hanno tentato di far luce sul mistero dei Bronzi di Riace. Spazio al teatro classico nei suggestivi scenari del Castello Aragonese di Reggio Calabria, del Parco Archeologico di Locri e della Villa Romana di Casignana (RC). Ci saranno pacchetti turistici per studenti, con il coinvolgimento delle scuole medie superiori in un percorso sulla nona arte: il fumetto “La Scuola per i Bronzi”.
Per il 16 agosto, data del ritrovamento, il Comune di Reggio Calabria renderà omaggio ai bronzi con una suggestiva installazione di video mapping sulla facciata del museo di Reggio Calabria. Per l’intero periodo estivo, Corso Garibaldi diventerà scenografia d’eccellenza della mostra a cielo aperto di Archeologia pubblica dedicata al ritrovamento dei Bronzi. Anche la città di Riace si trasformerà in palcoscenico il 16 agosto. Le celebrazioni si apriranno con “L’alba dei Bronzi: «Immersi» nel luogo del ritrovamento” e si concluderanno con “La Notte dei Bronzi di Riace”.
È possibile rimanere aggiornati su eventi e iniziative sui social ufficiali, Facebook e Instagram, @bronzidiriace50 e seguendo l’hashtag ufficiale #bronzi50. Inoltre sul sito www.bronzi50.it saranno periodicamente pubblicate tutte le novità, con approfondimenti e interviste disponibili anche sul canale YouTube dedicato, Bronzi di Riace Official.