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A Latina la panchina dedicata a Peppino Impastato, domani l’inaugurazione. Nasce il percorso “Tracce di libertà di espressione”

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Tutti la conoscono come la piazza delle ex autolinee, uno spazio urbano dimenticato nonostante la sua centralità. Tra poco cambierà pelle e riconoscibilità e diventerà la prima tappa di un percorso della memoria dedicato ai giornalisti uccisi. In largo Peppino Impastato verranno infatti inaugurati, mercoledì 22 giugno alle ore 9.30, la panchina e il murale dedicati al giornalista ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978. Il murale pavimentale 4x4mt sull’immagine di Impastato è stato realizzato dal fumettista pontino Fabrizio Gargano con Alessandra Chicarella, che ha già lavorato sulle cabine elettriche di Piazza Ilaria Alpi-Hrovatin sempre a Latina. L’intervento fa parte di un progetto più ampio intitolato “Tracce di libertà di espressione”, un percorso che si snoderà tra Largo Impastato e piazza Alpi-Hrovatin e che, attraversando, la città di Latina, dal centro alla periferia, vuole essere un viaggio ideale di conoscenza e supporto della libertà di espressione. Il progetto dell’Associazione Articolo 21 è stato avviato con la collaborazione del Comune di Latina, dell’Associazione Mad e della Federazione Nazionale della Stampa Italiana. Mercoledì comincia una marcia dei diritti in una città complessa che, grazie alla partecipazione di molti studenti della scuole medie e superiori, ha aderito a quella “rete di città che hanno cura dell’articolo 21 della Costituzione”; un gruppo di città che quest’anno, in concomitanza con i venti anni della nostra associazione, si sono unite in un lungo filo rosso della legalità, della giustizia e della libertà di espressione. Ne fanno parte finora Ronchi dei Legionari, Latina, Castiglioncello, dove a breve inizierà il primo Festival di Articolo 21, Lizzano in Belvedere, Fiumicello, Conselice.
La panchina dedicata a Peppino Impastato sarà inaugurata dal sindaco di Latina, Damiano Coletta, e dal Presidente della Federazione Nazionale della Stampa italiana, Giuseppe Giulietti. Saranno presenti delegazioni dei licei che hanno collaborato al progetto, gli artisti di Mad e il Presidente della Provincia di Latina, Gerardo Stefanelli, oltre alle autorità locali.
“E’ un progetto bellissimo – dice Paolo Borrometi, presidente di Articolo 21 – perché tiene viva la memoria di Peppino e di tutti i giornalisti che sono morti per assicurare l’informazione ai cittadini”
“Come Federazione della Stampa Italiana sappiamo che la battaglia per la libertà di informare e di essere informati non è mai bastevole. Non possiamo e non dobbiamo dimenticare che Peppino Impastato e altri come lui sono stati assassinati per impedire loro di fare racconti scomodi. E’ nostro obiettivo continuare ad illuminare il buio che tanti vorrebbero. Per questo è importante continuare a percorrere strade come quelle che si stanno aprendo a Latina”.


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