Il 4 giugno alle ore 11, presso il Centro Documentale Enzo Biagi di Pianaccio, secondo appuntamento dedicato al maestro di giornalismo organizzato dal Comune di Lizzano in Belvedere e dalla Associazione Articolo 21 liberi di, con il sostegno della Città Metropolitana di Bologna, il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti dell’E-R, della Federazione Nazionale della Stampa (FNSI) e dell’Associazione della Stampa E-R (ASER). L’incontro sarà trasmesso in diretta streaming il cui link è: https://www.facebook.com/events/1046441089293859
la regia è di Francesco Cavalli. Titolo: “Enzo Biagi il primo giornalista multimediale del Novecento”.
Prosegue l’impegno di amici, giornalisti, intellettuali, lettori e telespettatori, cittadini che credono nella libertà di stampa, nella necessità di ricordare Enzo Biagi approfondendo il modo in cui ha svolto la professione in quasi settant’anni di onorata carriera tra carta stampata e tv.
“La prima regola del giornalista”, raccontava Biagi: “è quella che ti ha insegnato tua madre: non dire bugie”. Un insegnamento, non solo rivolto ai giovani che si apprestano ad entrare in una redazione, ma anche per chi ci vive da anni, in un momento estremamente delicato per chi fa cronaca, dove disinformazione e fake news si mescolano sempre più al buon giornalismo. Proprio per questo, al ricordo di Enzo Biagi al suo modo di affrontare la professione, si aggiungeranno altri argomenti che appartengono alla deontologia professionale: come viene raccontata la guerra in Ucraina tra informazione e propaganda; i talk show tra approfondimento e varietà; senza dimenticare la Rai, che per quarantun’anni è stata la casa di Biagi e che si appresta ad attuare il nuovo piano industriale che decreterà la fine delle reti così come i telespettatori le hanno conosciute dal 1954 ad oggi.
Parteciperanno all’incontro: l’inviata di guerra del Tg1 Stefania Battistini in collegamento dall’Ucraina; il giornalista, scrittore, dirigente Rai Pino Corrias; Massimo Gramellini del “Corriere della sera” e conduttore del programma di Rai3 “Le Parole”; Angelo Varni professore emerito di Storia Contemporanea, già direttore della Scuola Superiore di Giornalismo dell’Università degli Studi di Bologna (UNIBO); il presidente della FNSI Giuseppe Giulietti; Loris Mazzetti già dirigente Rai e portavoce di Articolo 21 per l’Emilia-Romagna; con i saluti di Paolo Maini assessore alla Cultura di Lizzano in Belvedere, Silvestro Ramunno presidente OdG E-R e Vittorio Pastanella segretario ASER; la conduzione dell’incontro è di Giorgio Tonelli già caporedattore e responsabile Rai TGR E-R.
Interverranno anche la sindaca Paola Pula e l’assessora alla Cultura Raffaella Gasparri di Conselice, la cittadina del Ravennate con la prima piazza in Italia dedicata alla Libertà di Stampa e che recentemente ha messo on line “L’Osservatorio della Libertà di Stampa” che raccoglierà le segnalazioni sulle minacce ai giornalisti, che colpiscono sempre più il giornalismo di inchiesta nazionale e locale, come recentemente è accaduto a Sigfrido Ranucchi e a Paolo Mondani della trasmissione di Rai3 “Report”, minacce che non sempre arrivano dalla criminalità organizzata e dall’estremismo nero, ma da multinazionali, politici, ecc.