“Onde radicali” il tour del film dedicato ad Antonio Russo, la testimonianza del regista Gianfranco Pannone

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Con Movimento film, che ha prodotto e distribuisce “Onde radicali”, e insieme ai due co-autori, i giornalisti Marco Dell’Omo e Simonetta Dezi, considerati i giorni difficili che stiamo vivendo, una guerra che pensavamo relegata ai giorni peggiori del secolo scorso, abbiamo deciso di dedicare il tour nelle sale di “Onde radicali” ad Antonio Russo, il giornalista ucciso in Cecenia nel 2000 per mano dei servizi segreti di Vladimir Putin, allora insediatosi già da tre anni alla Presidenza della Russia. Antonio ebbe l’ardire di entrare in quella sporca guerra “interna” raccogliendo preziose informazioni di persona, e pagando per il suo coraggio; quel coraggio che Massimo Bordin, storico Direttore di Radio Radicale, aveva colto per primo, facendo di lui l’inviato numero uno della Radio stessa.

Quello che oggi fa rabbrividire è assistere a modalità di potere pressoché identiche a quelle di 22 anni fa con un’altra sporca guerra, questa volta di aggressione, che vede l’Ucraina pagare un prezzo altissimo per la sua vicinanza alla Russia di Putin. E mi chiedo, la libertà ha un prezzo? Sì, spesso lo ha, ma non dovrebbe più essere fino al punto da distruggere tante vite specchiate, compresa quella di Antonio Russo. La cosa bella di tutto ciò è che i resoconti bellici di Antonio, più attenti all’umanità di cui il giornalista si circondava che alle cronache quotidiane della guerra, oggi vivono grazie all’Archivio di Radio Radicale, la memoria storica del nostro Paese, quella degli ultimi 44 anni. E ancora più bello è che la voce di Antonio possa essere ascoltata gratuitamente sull’archivio della Radio accessibile a tutti 24 h su 24, oltre che nel mio “Onde Radicali”. Credo che in questo consista un sano spirito democratico: nel condividere e preservare ciò che appartiene a tutti noi, libertà di espressione compresa.
Per me Antonio Russo è uno dei pochi giornalisti italiani ad essersi spinto oltre i soli bollettini di guerra, contribuendo a far uscire il nostro Paese fuori da un’informazione perlopiù ombelicale, schiava di una provinciale autoreferenzialià dura a morire.

Proiezione di Onde radicali lunedì 4 aprile alle ore 16 con ingresso gratuito a Montecitorio, Auletta dei gruppi parlamentari,
Via campo marzio 78
Si entra alle 15:30
Necessari: documento identità; Green pass; mascherina e giacca. per prenotazioni info@movimentofilm.it. Il film sarà, inoltre, proiettato sempre a Roma, il 22 aprile alle 20. 30 al Cinema Apollo 11, Via Conte Verde Roma


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