Il travaglio dei 5 Stelle impone una riflessione sull’attuazione dell’articolo 49 della Costituzione per definire i partiti. Serve chiarezza su organi, poteri e procedure per garantire l’effettiva partecipazione dei cittadini nel ”determinare la politica nazionale”; ma anche il rispetto del ”metodo democratico”. La crisi del Movimento è la più eclatante, ma non la sola. C’è quella del Pd, rimasto con pochissime sezioni. Per non parlare dei partiti di destra, che non consultano proprio gli iscritti. Il dato trasversale è che il personalismo ha desertificato la partecipazione. Il capo decide la linea, l’íntendenza la segue. E con le liste bloccate, chi fiata precipita nel dimenticatoio.