Il Comune di Fivizzano (Massa Carrara) e la Giuria del Premio Giustolisi, intitolato alla memoria di Franco Giustolisi, il 28 dicembre 2021, hanno ricordato Livia Giustolisi, a un anno dalla sua scomparsa, in un incontro in collegamento via Zoom e in diretta sulla pagina Facebook del Premio Giustolisi.
Livia Giustolisi nel nome di papà Franco, uno dei più importanti giornalisti d’inchiesta italiani, ha tenacemente voluto, organizzato e difeso il Premio Franco Giustolisi “ Giustizia e Verità “ per ricordare l’attività di suo padre e per continuare a onorare memoria, giustizia e verità nel campo del giornalismo d’inchiesta del nostro Paese.
L’edizione del premio giunto alla sua sesta edizione nel 2020, a Fivizzano, al quale hanno partecipato autorevoli giornalisti e scrittori italiani, ha toccato nel passato i diversi luoghi teatro di stragi nazifasciste tra il 1943 e il 1945. Dopo la prima edizione del premio svolta a Sant’ Anna di Stazzema (2015), sono seguite Marzabotto (2016), Boves (2017), Capistrello (2018), Roccaraso (2019).
Il Premio è oggetto delle ricerche giornalistiche di Franco Giustolisi per l’Espresso, culminate nell’inchiesta su “L’armadio della Vergogna” (poi divenuto un libro edito da Nutrimenti).
Al Premio Giustolisi, edizione 2020 di Fivizzano, hanno partecipato, con grande entusiasmo anche gli studenti dell’Istituto Scolastico Comprensivo “Prof. Antoni Moratti”.
Erano presenti al webinar in ricordo di Livia Giustolisi, Sandra Bonsanti, Daniele Biacchessi, Marzio Breda, Vittorio Emiliani, Silvia Garambois, Bruno Manfellotto, Virginia Piccolillo, Vittorio Roidi, Luigi Vicinanza e Lucia Visca.
E’ intervenuta la giornalista e scrittrice Antonella Napoli, molto conosciuta anche per le sue numerose inchieste e focus su Africa, Medio Oriente e Sud America pubblicate su diversi giornali.
Antonella Napoli è risultata vincitrice, con l’inchiesta “Guatemala, nel cuore di tenebra dove ti ammazzano per rubarti gli occhi”, pubblicato su l“Espresso, un lavoro giornalistico – investigativo sulle tracce dei flussi migratori dal centro America verso il Messico e sui trafficanti di uomini e di organi in Guatemala, aggiudicandosi il premio in denaro di €. 4.000, dell’ultima edizione del 2020 di Fivizzano del Premio Franco Giustolisi “Giustizia e verità”.
L’incontro virtuale dei partecipanti è avvenuto in un clima familiare con molti momenti di empatia e di condivisione, con scambio reciproco di autorevoli commenti e opinioni. Sentimenti di affetto e di amicizia sono stati manifestati a Livia Giustolisi per il suo lungo e apprezzato lavoro di giornalista e professionista dell’informazione. Molti ricordi si sono concentrati sulla sua figura di persona di grande forza e carattere, sempre dimostrati con coraggio e determinazione.
Per chi, come tutti i partecipanti all’incontro, ha avuto la fortuna di conoscerla da vicino e di apprezzarne le doti umane e professionali, Livia Giustolisi, generosa e combattiva, ha rappresentato un modello di Donna moderna, conoscitrice della complessità, capace di cogliere le sfide del nostro tempo. Averla avuta come amica e compagna di viaggio durante i mesi di duro lavoro nello svolgimento del Premio è stata un’esperienza unica di grande valore professionale e di formazione civile.
Si è parlato anche di progetti futuri con l’auspicio della ripresa e della continuazione del progetto dedicato alla memoria di Franco Giustolisi, con il necessario coinvolgimento della famiglia Giustolisi e delle Amministrazioni Pubbliche che in questi anni hanno ospitato con successo le edizioni del Premio.
L’occasione del rilancio dell’iniziativa , come è stato detto dal Sindaco di Fivizzano Gianluigi Giannetti, potrebbe essere nel maggio del 2022, durante le iniziative della “Settimana della Memoria”. Con l’aiuto dell’ autorevole Giuria del Premio e con la partecipazione della giornalista e scrittrice Antonella Napoli, che si è dichiarata disponibile a partecipare, e con la presenza degli studenti degli Istituti Scolastici del territorio, sarà ribadita l’importanza della prosecuzione della manifestazione culturale del Premio Giustolisi, anche per il forte significato che rappresenta in difesa dei diritti e dei valori di memoria, giustizia e verità nel panorama contemporaneo.