“Eccolo Patrik Zacki appena uscito dal carcere. IL primo abbraccio. Il giorno più bello, di speranza”. Questo il commento del Presidente del Consiglio d’Europa David Sassoli alla scarcerazione dello studente egiziano accanto allo scatto che lo ritrae mentre abbraccia la madre all’esterno del commissariato di Monsoura. Libero dopo 22 mesi, tra le sue prime frasi i ringraziamenti e un pensiero alla città di Bologna che ha accolto con grande calore già la notizia della scarcerazione, partecipando alla straordinaria mobilitazione delle ore precedenti la decisione. “Voglio die molte grazie agli italiani, a Bologna, all’Università, ai miei colleghi a chiunque mi abbia sostenuto”, ha detto all’Ansa. “Aspettavamo di vedere quell’abbraccio da 22 mesi e quell’abbraccio arriva dall’Italia, da tutte le persone, tutti i gruppi e gli enti locali, l’università, i parlamentari che hanno fatto sì che quell’abbraccio arrivasse”, ha commentato Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia. “Un abbraccio – dice Noury – soprattutto ai mezzi di informazione che hanno tenuto alta l’attenzione per questi 22 mesi. Ora che abbiamo visto quell’abbraccio aspettiamo che questa libertà non sia provvisoria ma sia permanente. E con questo auspicio arriveremo al primo febbraio, udienza prossima”.
(Foto Ansa)