A Roma arrivano le storie in versi di Luigi Palazzo sui personaggi che si danno appuntamento nel bar della memoria. Sabato 4 dicembre – ore 17:30
Scuola di creatività digitale Artithesi Via G. Coppola di Musitani, 36 – Roma (fermata Jonio Metro B1)
Il bar come luogo ma anche come simbolo di quello che si è o che si è stati. Ed é proprio al Bar Samarcanda che Luigi Palazzo, giovane autore salentino, riunisce i suoi personaggi raccogliendoli nel suo nuovo libro di poesie, edito da Transeuropa.
Sabato 4 dicembre, alle ore 17:30, l’autore presenterà alcune delle oltre 50 storie rappresentate nel suo ultimo lavoro “Bar Samarcanda” in occasione di un reading organizzato presso la scuola di creatività digitale Artithesi a Roma. Le letture si alterneranno ai dialoghi con Alessandra Apos e Riccardo Quarta, che faranno da padroni di casa dell’evento e che affronteranno in profondità alcuni temi che l’autore ha voluto mettere in evidenza nelle sue poesie.
Nella sua recensione per “Il foglio letterario”, Gordiano Lupi ha paragonato la raccolta Bar Samarcanda a “un concept album sul tempo perduto, dedicato agli sguardi e alle assenze di ieri e domani”. E rimanendo in tema, lungo tutto il percorso di questo libro, non mancano i richiami al mondo della musica che accompagnano le vite di personaggi che di volta in volta entrano nel bar, in alcuni casi in un deliberato dialogo tra poesia e canzone. Fra i tanti riferimenti spiccano gli omaggi a De Andrè, Guccini e Vecchioni.
Incentrata in un luogo che nello stesso tempo è della fisicità e dell’anima, la raccolta assembla i singoli brani in un organismo conchiuso, con la varia umanità che racconta di se stessa nello stesso tempo in cui sta raccontando degli altri. I molteplici ed eterogenei riferimenti svelano la complessità della vita che si illustra: la realtà proteiforme declinata nel “piccolo universo” di un bar. Tra questi, gli svariati richiami al mondo della musica accompagnano le vite di personaggi compresenti nel bar, talvolta in un deliberato dialogo tra poesia e canzone.
Avvocato e docente a contratto presso la S.S.P.L. dell’Università del Salento, Luigi Palazzo ha firmato testi e regie teatrali. Ha pubblicato la raccolta di poesie “Non raccontarmi il cielo” (Manni, 2019). Con inediti, finalista al Premio Fabrizio De Andrè (XIX edizione); menzione speciale al premio di poesia “Città di Borgomanero” organizzato da Atelier poesia (XXVI edizione).
Alcuni brani poetici sono apparsi su La Repubblica (edizione di Bari, nella rubrica a cura di Vittorino Curci) e su blog letterari tra cui Atelier, Inverso, Il Visionario, L’Altrove, Salento Poesia.