BASTA VIOLENZA SULLE DONNE - 25 NOVEMBRE TUTTI I GIORNI

“Come un gatto in tangenziale. Ritorno a Coccia di morto”, l’insostenibile profondità del comico

0 0

“Ritorno a Coccia di Morto” di Riccardo Milani è il sequel di “Come un gatto in tangenziale”, film che ha avuto molto successo. Nel finale precedente avevamo lasciato i due protagonisti Monica (Paola Cortellesi) e Giovanni (Antonio Albanese) con la consapevolezza che, a causa delle forti differenze che li dividevano, la loro storia d’amore fosse destinata a durare “come un gatto in tangenziale”, cioè pochissimo.

In “Ritorno a Coccia di Morto” li ritroviamo insieme perché Monica, finita in carcere, ha bisogno del “pensatore” Giovanni. Lui si adopera perché esca dalla prigione e riesce a farle commutare la pena detentiva in un lavoro nella parrocchia di Don Davide (Luca Argentero), che attrae i fedeli soprattutto per il sex appeal. Così le loro vite – che sono due archetipi: Giovanni l’intellettuale della classe medio – alta, Monica la sottoproletaria che disprezza il mondo artefatto e snob di Giovanni – si ritrovano a doversi confrontare.

Attraverso il filtro popolare della commedia intelligente, Riccardo Milani racconta la spaccatura di un paese, simboleggiata dal contrasto di una coppia appartenente a due classi sociali diverse, con il sottinteso che solo l’amore e il senso di comunità, di cui è esempio il volontariato umanitario della parrocchia, possano sconfiggere la rabbia sociale e avvicinare gli animi.  «Ritorno a Coccia di Morto» dietro la commedia degli opposti – da una parte la borghesia illuminata e il sottoproletariato apocalittico che la odia – è un tentativo ambizioso di far riflettere sulla distanza che divide gli esseri umani che abitano in “centro” da quelli della “periferia”.

Milani indica anche lo strumento attraverso il quale la società potrebbe arrivare a una maturazione osmotica: l’educazione. Giovanni è impegnato, infatti, in un progetto di recupero di uno spazio in periferia, s’interessa di arte e una sera, osservando la creatività architettonica che ha reso celebre la capitale, cerca di comunicare a lei il benessere che si riceve attraverso la conoscenza e la bellezza.  Tutto questo con un tocco leggero, godibile, con una semplicità “difficile a farsi” che Paola Cortellesi e Antonio Albanese potenziano con spontaneità interpretativa.

 

Data di uscita:26 agosto 2021

Genere:Commedia

Anno:2021

Regia:Riccardo Milani

Attori:Paola CortellesiAntonio AlbaneseSonia BergamascoClaudio AmendolaLuca ArgenteroSarah Felberbaum

Paese:Italia

Distribuzione:Vision Distribution

Sceneggiatura:Furio AndreottiGiulia CalendaPaola CortellesiRiccardo Milani

Fotografia:Saverio Guarna

Produzione:Wildside, Vision Distribution, in collaborazione con SKY CINEMA


Iscriviti alla Newsletter di Articolo21