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La rassegna web sette meno dieci propone una nuova “puntata speciale dedicata a Zaki

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Martedì 13 aprile alle 18:50 in diretta su Facebook e YouTube, la rassegna web “Sette meno dieci” ospiterà una nuova puntata speciale dedicata a Patrick Zaki. Da oltre un anno lo studente egiziano del Gemma – Master Erasmus Mundus che si occupa di “Women’s and Gender Studies” dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna è in carcere nel suo paese come prigioniero di coscienza. Il 7 febbraio 2020 Patrick Zaki venne fermato, infatti, all’Aeroporto del Cairo, appena atterrato con un volo proveniente dall’Italia. Dopo diverse ore di sparizione forzata, ricomparse il giorno dopo, 8 febbraio, di fronte alla procura della città di Mansura per la convalida dell’arresto. Il mandato di cattura conteveva le accuse di minaccia alla sicurezza nazionale, incitamento a manifestazione illegale, sovversione, diffusione di notizie false e propaganda per il terrorismo. Dopo un anno di estenuanti rinvii e numerosi rinnovi della custodia cautelare, Patrick è ancora in carcere esclusivamente per il suo lavoro in favore dei diritti umani e per le opinioni politiche espresse sui social media.

L’incontro – moderato da Gabriella Morelli e Pierpaolo Lala – ospiterà Riccardo Noury (portavoce di Amnesty International Italia), la professoressa Rita Monticelli (coordinatrice del Master Gemma dell’università di Bologna), il deputato Erasmo Palazzotto (presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla morte di Giulio Regeni) e la giornalista Alessandra Fabbretti (Agenzia di stampa Dire). Tina Marinari, responsabile Ufficio campagne di Amnesty International Italia, intervisterà Souheila, compagna di Ahmed Samir, studente del Master in Sociologia e Antropologia Sociale della Central European University di Vienna, arrestato – in circostanze molto simili a quelle di Patrick Zaki – il 1 febbraio 2021 dalle Forze di Sicurezza Egiziane.

Durante l’incontro si parlerà anche di “Free Patrick Zaki, prisoner of conscience”, edizione speciale del concorso internazionale di comunicazione sociale “Poster For Tomorrow“, promossa da Amnesty International Italia, dall’associazione leccese Diffondiamo idee di valore e dal festival Conversazioni sul futuro in collaborazione con il Festival dei Diritti Umani di Milano e l’Associazione Articolo 21 e con il patrocinio dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna. Da lunedì 8 febbraio (anniversario dell’arresto di Patrick Zaki) i 10 poster vincitori – selezionati con due distinte votazioni (la prima ha definito i 30 finalisti) da una giuria internazionale tra gli oltre 900 candidati da quasi 50 Paesi in tutto il mondo – sono in affissione a Bologna, Lecce, Bari, Brindisi, Napoli, Palermo, Taranto, Torino e in un’altra cinquantina di comuni e spazi pubblici e privati in giro per l’Italia. L’intento del contest è stato quello di unirsi, con il linguaggio dell’arte e della creatività, alle donne e agli uomini che nel mondo chiedono a gran voce l’immediata liberazione di Patrick Zaki, in carcere come prigioniero di coscienza, detenuto esclusivamente per il suo lavoro in favore dei diritti umani e per le opinioni politiche espresse sui social media.

La rassegna web Sette meno dieci è promossa dalle realtà salentine Diffondiamo Idee di ValoreConversazioni sul futuro, Io non l’ho interrotta e Coolclub con il sostegno della Regione Puglia nel Programma Straordinario 2020 in materia di Cultura e Spettacolo e, tramite il Teatro Pubblico Pugliese, nella programmazione Custodiamo la cultura in Puglia.


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