Amer Abdel Moneim, direttore del quotidiano egiziano “al-Shaab”, è stato arrestato al Cairo la notte del 18 dicembre. Le accuse nei suoi confronti sono un taglia-incolla di quelle rivolte verso altri giornalisti: “diffusione di notizie false” e “partecipazione ad attività terroristiche”.
Moneim aveva recentemente pubblicato vari articoli critici nei confronti della gestione autoritaria del presidente al-Sisi e in cui si condannavano gli arresti di altri giornalisti e di difensori dei diritti umani.
Secondo i suoi familiari, Moneim versa in cattive condizioni di salute: è stato da poco operato agli occhi e soffre di diabete. Anche per lui è iniziato il consueto calvario del 15 giorni di detenzione preventiva, rinnovabili fino a due anni.
Per Reporter senza frontiere, con Moneim sono ora 31 gli operatori dell’informazione egiziani in carcere. L’Egitto è al 166mo posto su 180 dell’Indice sulla libertà di stampa.
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