«Alex Langer» ha scritto Marino Vocci in “Fughe e approdi” «è stato l’uomo politico che ho amato di più. Uomo di frontiera, ma oltre i confini, amico dell’Istria e di queste nostre difficili ed affascinanti regioni e del mondo, che credeva veramente nella diversità come ricchezza e risorsa». Per questo Articolo 21 FVG e l’associazione culturale “Tina Modotti” hanno pensato di ricordare Marino nel terzo anniversario della morte presentando l’ultimo libro di Alexander Langer “Quei ponti sulla Drina. Idee per un’Europa di pace”, un’antologia di testi scritti da Langer tra il 1989 e il 1995 durante lo sgretolamento della Jugoslavia e le conseguenti guerre. Perché entrambi credevano nel dialogo interetnico come strumento di contrasto all’acuirsi di nazionalismi; perché entrambi credevano nel potenziale ruolo dell’Unione Europea a favore della pace e del benessere in quei luoghi; perché entrambi credevano nella risoluzione pacifica dei conflitti.
All’incontro, in programma venerdì 18 dicembre alle 16.30, che sarà possibile seguire collegandosi alla pagina Facebook dell’Antico Caffè San Marco (https://www.facebook.com/anticocaffesanmarco), parteciperanno Fabiana Martini (Articolo 21 FVG), Gianluca Paciucci (Associazione culturale Tina Modotti), Sabina Langer e Gianni Tamino (Fondazione Alexander Langer Stiftung), Martina Vocci. Nel corso dell’evento sarà ricordata anche Lidia Menapace, anche lei molto vicina ai temi cari a Marino ed Alex, con cui per un periodo a Bolzano aveva condiviso l’impegno su questi fronti.