Durante la conferenza stampa di martedì 15 dicembre dell’azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona il commissario Francesco Cobello ha dichiarato di voler valutare l’invio di un esposto in Procura “per procurato allarme” nei confronti della Tgr Veneto. La presa di posizione arriva in seguito alla messa in onda nel tg di lunedì 14 dicembre della testimonianza di un dipendente dell’ospedale di Borgo Trento che denunciava le precarie condizioni di gestione dei malati e delle vittime di Covid nell’azienda ospedaliera veronese.
«Ma quale procurato allarme? Questa è informazione», è la presa di posizione di Comitato di redazione del Tgr Veneto della Rai, Usigrai e Sindacato Giornalisti Veneto che, in una nota, congiunta bollano come inaccettabile «il tentativo di intimidazione nei confronti della testata e del collega che, nel fare il servizio, ha svolto il proprio lavoro di giornalista. Abbiamo il diritto e il dovere di informare i cittadini – aggiungono i rappresentanti sindacali – e respingiamo nella maniera più ferma querele o minacce di querele bavaglio, incompatibili con le norme stabilite dalla Costituzione a tutela della libertà di stampa».