BASTA VIOLENZA SULLE DONNE - 25 NOVEMBRE TUTTI I GIORNI

Il trionfo di Trump

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Amy Coney Barrett 48 anni arriva alla Corte Suprema dopo un voto accelerato in un Senato diviso.52 voti contro 48, una sola senatrice repubblicana contraria,è la quinta donna alla Corte nei suoi 231 anni di storia. Una grande vittoria per Donald Trump, che potrà vedersi garantito il predominio conservatore nel maggior tribunale americano per i prossimi anni, anche se i repubblicani dovessero perdere nelle elezioni della prossima settimana.La Barrett,madre di 7 figli,prende il posto lasciato da Ruth Bader Ginsburg progressista e strenua difenditrice  dei diritti delle donne. “E’ un giorno storico per l’America”, ha detto Trump.La Barret discepola del giudice ultra conservatore  Antonino Scalia arriva a stravolgere gli equilibri del massimo organismo giudiziario degli USA chiamato a decidere anche su questioni etiche come l’aborto,le nozze gay e la salute. 6 giudici conservatori e 3 progressisti con  il giudice Roberts, nominato da Bush che ha fatto spesso da ago della bilancia, potrebbero stravolgere per i prossimi anni la struttura sociale dell’America.Con Amy Barrett, che ha detto di voler agire in modo indipendente,Trump potrebbe aver aperto la strada non solo all’abolizione dell’Obamacare, la contestata riforma sanitaria di Barack Obama alla quale i repubblicani non hanno trovato sinora un’alternativa,  ma addirittura potrebbe rimettere in discussione la storica sentenza Roe vs Wade che nel 1973 ha legalizzato l’aborto, nonché quella più recente che ha riconosciuto il diritto alle nozze gay, e tante altre conquiste sul fronte dei diritti civili.I democratici hanno provato senza riuscirci a fermare la nomina a pochi giorni dal voto sostenendo che sarebbe stato più corretto lasciare al prossimo presidente la scelta del nuovo giudice alla Corte Suprema. Trump incurante come al solito del politically corrett se ne è fregato ed ha imposto al Senato a maggioranza repubblicana di accelerare i lavori per la conferma della Barrett . La legge glielo permetteva.È una  grande vittoria x Trump.E comunque vada il prossimo 3 novembre la sua eredità segnerà l’America x anni


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