Vaticano, ancora una volta la finanza si mangia la carità.
La parola “tempio”, comprende “empio”, e questa “pio”. La semantica dà una traccia inattesa per analizzare gli episodi di lotta tra bene e male tra le mura leonine. Dopo lo Ior e i suoi derivati, corvi e vatileaks, attici lussuosi rifatti con fondi ospedalieri, arriva Becciu, il cardinale “sporporato” per l’accusa di distrazione di fondi caritativi della Chiesa verso speculazioni immobiliari. Sarà il processo a definire la sua posizione, ma ogni volta che Francesco alza una pietra, sotto trova vermi.