“Ho sempre sognato di fare il giornalista, lo scrissi anche in un tema alle medie: lo immaginavo come un “vendicatore” capace di riparare torti e ingiustizie […] ero convinto che quel mestiere mi avrebbe portato a scoprire il mondo”. Così scrive Enzo Biagi nel libro “Era ieri” e Speciale Tg1, in occasione dei 100 anni della nascita, ricorda la sua straordinaria carriera giornalistica, nella carta stampata e in televisione.
Gli esordi, la guerra partigiana, i primi reportage, i suggestivi racconti dal Polesine inondato che gli fanno guadagnare il posto da caporedattore al settimanale “Epoca” dove disobbedisce alle direttive editoriali, mette in copertina lo scandalo Montesi, vende 20mila copie in più e diventa direttore.
Nel 1961 la direzione del Telegiornale nella Rai di Ettore Bernabei, poco più di un anno, ma fa in tempo a inventare “RT” il rotocalco televisivo, capostipite dell’approfondimento giornalistico in televisione.
A Speciale Tg1 “La schiena dritta” Daniele Valentini mostra anche il profilo umano di Enzo Biagi, il rapporto con le figlie, il ruolo insostituibile della moglie Lucia, la sua proverbiale timidezza che non gli impediva però di affrontare e a volte provocare i potenti della terra.
Poi le grandi interviste, le innovazioni in TV, i viaggi in tutto il mondo, le intuizioni, gli amici ed i nemici, il suo paese natale Pianaccio, i rapporti con la religione e la politica, fino ai momenti difficili: l’”editto bulgaro” pronunciato da Silvio Berlusconi, l’allontanamento dalla Rai. Ma anche il ritorno, cinque anni dopo, con l’ultimo programma che ha lo stesso titolo del primo: “RT – Rotocalco Televisivo”.
A raccontare i 100 anni di Enzo Biagi sono la figlia Bice, il suo collaboratore per 25 anni Franco Iseppi, Loris Mazzetti anche lui a lungo collaboratore in tante trasmissioni, Ferruccio De Bortoli che lo diresse al Corriere della Sera, Giuseppe Giulietti presidente del sindacato dei giornalisti e Vincenzo Mollica che ha lavorato con Biagi e ha condotto una memorabile serata su Raiuno in occasione degli 80 anni del grande giornalista.