“Piena di pregiudizi (nei confronti delle forze dell’ordine), dalla parte di clandestini e delinquenti e con l’erre moscia taroccata perché qualcuno ti ha detto che fa sembrare meno brutta”. Sono alcune delle ingiurie rivolte dagli odiatori da tastiera alla giornalista di Sky Tg 24, Monica Napoli: questa volta sono arrivate per servizi sull’inchiesta sulla caserma degli orrori a Piacenza.
Prima era toccato alla discussione con Salvini sulla Libia e, anche in quel caso, l’odio politico aveva avuto i contorni dell’odio di genere, «perché quando si attaccano le donne si mira a colpire il loro aspetto, come se fosse correlato alla professionalità», denunciano Cpo Fnsi, Cpo Usigrai e Giulia Giornaliste che, in una nota, «esprimono solidarietà alla collega destinataria di linguaggio d’odio, sotto forma di insulti anche sessisti, e condannano l’hate speech nei confronti di colleghe e colleghi ogni giorno impegnati a svolgere con scrupolo e coraggio la professione di giornalista».