Il tribunale di Atene ha assolto il giornalista Costas Vaxevanis, 46 anni, gia’ ribattezzato ‘l’Assange greco’, accusato di violazione dei dati personali dopo la pubblicazione di una lista di 2059 nomi di persone sospettate di avere conti bancari in Svizzera. Articolo 21 aveva proposto, attraverso un articolo dell’avvocato Domenico D’Amati di chiedere alla Commissione Europea di aprire, nei confronti della Grecia, una procedura di infrazione, applicando pesanti sanzioni, ove Atene persistesse nella persecuzione del giornalista.