Nel ringraziare Spadafora per aver accolto le sollecitazioni e ampliato gli accessi alle partite di campionato, da 10+10 a 70+30, il sindacato conferma di voler portare avanti il confronto con il ministro e il presidente Figc «con l’obiettivo di difendere il pluralismo nell’informazione sportiva».
Aumenta il numero di giornalisti e fotografi che possono aver accesso alle partite di calcio. Ad annunciarlo è il ministro per lo Sport, Vincenzo Spadafora, che spiega: «È importante e giusto, sia dal punto di vista lavorativo che da quello della pluralità, che le competizioni possano essere raccontate da diversi punti di vista».
Nel ringraziare il ministro Vincenzo Spadafora «per aver accolto le sollecitazioni, a nome dei colleghi giornalisti e fotogiornalisti», ampliando il numero degli accrediti per le partite di campionato da 10+10, previsti nel protocollo, a 70+30, Fnsi, Ussi e Usigrai «auspicano che si possa tornare alla normalità pre-pandemia nel più breve tempo possibile, affinché a tutti sia garantito il sacrosanto diritto al lavoro».
Per questa ragione Fnsi, Ussi e Usigrai, rileva il sindacato, «con spirito costruttivo, porteranno avanti il confronto con il ministro dello Sport e il presidente Figc Gabriele Gravina, con l’obiettivo di difendere il pluralismo nell’informazione sportiva».