Chi ha creato Dio

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“L’io, ha scritto ieri Scalfari sul quotidiano La Repubblica, crea Dio e ne è a sua volta creato”. Temo di non essere d’accordo. Penso che questo Io inteso come una monade sia poco più che un’illusione della coscienza. Piuttosto è il noi che vive in ogni persona da prima della nascita fino alla morte e sopravvive anche a quest’ultima nel ricordo e nelle conseguenze della sua vita terrena. Se è vero che siamo condizionati biologicamente nel dna e formati culturalmente nella famiglia, nella scuola e più in generale nell’ambiente naturale e sociale del tempo in cui viviamo. E badate, non è un’ovvietà’ e neppure si tratta di filosofia o di socialismo. Da Cartesio e Kant, prima a Freud e più recentemente a scienziati come Edelman e Damasio, ne è passata di acqua sotto i ponti.

Con quanto abbiamo appreso dalle neuro scienze anche il “libero arbitrio” risulta quanto meno molto ridimensionato. Se la società non può e non deve fare a meno di appellarsi al senso di responsabilità, sappiamo tutti che si tratta di una responsabilità oggettiva assai più che soggettiva, tanto da richiedere, in condizioni di vita diverse, un’educazione ed eventualmente una “rieducazione”.

Tornando alla frase di Scalfari, ci pare di poter dire che non è l’io ma “il noi” che crea Dio o meglio gli dei e ne è a sua volta creato e condizionato. Gli dei come le ideologie e in generale qualunque scelta che, coscientemente o meno, la conservazione del nostro equilibrio interiore ci induce a fare. Nel bene e nel male, anche quando l’individuo, non riconoscendosi come persona, si ritiene non credente e ateo. Così la pensiamo noi che abitiamo nel cervello di Fernando Cancedda pur sapendo che né questa nostra, né quella di Scalfari o di Papa Francesco o di chiunque altro è la Verità. In my (our) humble opinion.

Siamo tutti credenti

Ciò che non siamo, ciò che non sappiamo.

Dal buio del reale

ognuno si protegge con la fede,

tastando con le mani

un angolo, uno spicchio

e deducendo

da quello una visione universale.

La verità nessuno che ce l’abbia,

ma ognuno potrà dire con certezza:

io sono verità, vita, percorso.

Accade raramente

che un lampo venga a illuminar la scena

e il tuono annunci una rivoluzione.


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